Immigrazione: differenze tra le versioni

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Di Francesco
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*L'immigrazione va regolata, gestita, non subita. Ma non va neppure vissuta come una minaccia. Abitiamo un mondo globale, in cui circolano liberamente i capitali, le merci e le informazioni. I migranti sono l'elemento umano della globalizzazione, l'avanguardia del mondo futuro. Presto sarà normale nascere in un Paese, crescere in un altro, lavorare in un altro ancora. Non dobbiamo avere paura di questo. Dobbiamo aprirci al futuro. ([[Laura Boldrini]])
*L'import e l'immigrazione sono due facce dello stesso problema, così bisogna quotare sia gli immigrati in entrata sia le merci, altrimenti è il caos sociale. ([[Umberto Bossi]])
*La realtà davanti ai nostri occhi è quella di una immensa fortezza reticolata, di una smisurata frontiera di fili spinati che va dai muri di lame di Ceuta e Melilla fino ai confini blindati e armati della Bulgaria, dal muro di fili spinati che si sta erigendo vicino Calais per comune accordo tra Londra-dopoBrexit e Parigi, alla muraglia di cavalli di Frisia dell'Ungheria alla Slovenia e al suo muro verso la Croazia, alla militarizzazione del confine austriaco. Muri che materializzano di fatto la volontà, nascosta o esplicita, di rifiutare, con la redistribuzione di quote rispetto ai flussi, ogni possibile accoglienza. ([[Tommaso Di Francesco]])
*{{NDR|Parlando dell'immigrazione}} Nella retorica della [[sinistra]] buonista c'è questa politica romantica del migrante; gli uomini non sono animali, che migrano, gli uomini vanno via se c'è la [[guerra]] oppure se muoiono di fame. E oggi c'è la guerra e si muore di fame perché c'è il [[capitalismo]]. ([[Marco Rizzo]])
*Per me, accogliere a casa propria chi viene dal mare è un onore. Anzi, un raro privilegio di cui esser grati. ([[Erri De Luca]])