Morte di un matematico napoletano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Giovax (discussione | contributi)
Riga 42:
*Quelli che si limitano saggiamente a ciò che pare loro possibile non avanzeranno mai di un passo. ('''Renato Cacioppoli''')
*È triste assistere agli sforzi che fai per essere come tutti. ('''Renato Cacioppoli''')
*Voi lo saperesapete Don Simplicio, la matematica non s'apprende. È un occhio che hai dentro, qualcuno ti mostra il campo, e tu vedi. Subito. ('''Pietro''')
*Il mondo delle verità fisiche, come quelle matematiche è chiuso come una sfera. Ogni nuova visione, se è profonda, è una fuga da questa specie di prigione. Si possono vedere delle resistenze a fuggire. Oppure non se ne può proprio vedere la ragione. ('''Renato Cacioppoli''' {{NDR|rivolgendosi durante un lezione ad uno studente}})
*È meglio non amare troppo la matematica, è lei piuttosto che deve amarti. ('''Renato Cacioppoli''')