Gustave Flaubert: differenze tra le versioni

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*[[Palazzo Doria-Tursi|Doria Tursi]], in riva al mare. Una volta le galere potevano entrare sotto la doppia terrazza di marmo dalla quale si scendeva sulla spiaggia lungo la scala sotterranea. La terrazza è lunga, fatta per le passeggiate lente al sole ma sotto l'ombra della tenda di seta, il braccio appoggiato sul negretto in giacca rossa, guardando l'orizzonte da cui arrivano le navi d'Oriente... Giardino di cattivo gusto, nonostante le rose ben coltivate. Bel salone al primo piano. Carlo IX e Napoleone hanno dormito in questo palazzo.<ref>Citato in Giuseppe Marcenaro, pp. 142-143</ref>
*Palazzo Pallavicini: superbo per le decorazioni, i mobili, l'eleganza, tutto l'insieme insomma.<ref name=marcenaro143>Citato in Giuseppe Marcenaro, p. 143</ref>
*Ma ciò che vi è di più opulento, a Genova, ciò che fa pensare a una vita lussuosa è il grande salone del [[Palazzo Baldassarre Lomellini|palazzo Ceba]].<ref>[[:s:fr:Notes de voyages/Voyage en famille|Nel testo originale]] "palais Cera", ovvero "palazzo Serra", dal nome di uno dei proprietari dell'immobile, il marchese Domenico Serra</ref> Tutto è dorature e specchi, fino ai più piccoli divani fra le colonne, soffitto a volta, quattro grandi colonne dorate che lo sostengono; enorme lampadario centrale e sei altri in cristallo; in tutto otto lampadari, mi sembra.<ref name=marcenaro143/>
*La [[Cattedrale di San Lorenzo (Genova)|chiesa di San Lorenzo]]; bianca e nera, tre portali bizantini. È una chiesa italiana in cui fa piacere entrare perché si sta bene all'ombra dei bei marmi.<ref name=marcenaro143/>
*{{NDR|Su [[Genova]]}} Le mura circondano le città, il camminamento corre proprio alla fine della città. Che mare! Si vede improvvisamente fra casa e casa camminando nelle strade nere e umide. Donne brutte e nello stesso tempo attiranti (per riflessione) in una di quelle stradine parallele al mare e che non ho potuto ritrovare.<ref name=marcenaro144>Citato in Giuseppe Marcenaro, p. 144</ref>