Karen Blixen: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Karen Dinesen cirka 1903.jpg|thumb|Karen Blixen nel 1903 circa]]
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'''Karen Blixen''', pseudonimo di '''Karen Christence Dinesen''' (1885 – 1962), scrittrice danese.
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===Citazioni===
*Amare la donna e la femminilità è proprio del maschio, come amare l'uomo e la virilità è proprio della donna; allo stesso modo la gente del nord è attratta dai paesi e dalle razze del sud. (p.  20)
*Arrivati per la prima volta a [[Roma]] e a [[Firenze]], gli antichi pittori, filosofi e poeti tedeschi e scandinavi si inginocchiarono per adorare il sud. (p.  20)
*L'amore della guerra è una passione come un'altra, si amano i soldati come si amano le belle ragazze: fino alla pazzia. (p.  21)
*''Sempre mi è parso<br>nobile l'indigeno<br>e insulso l'[[immigrato]]''. (p. &nbsp;24)
*Chi di notte, dormendo, [[Sogno|sogna]], conosce un genere di felicità ignota al mondo della veglia: una placida estasi e un riposo del cuore che sono come il miele sulla lingua. Sa anche che la vera bellezza dei sogni è la loro atmosfera di libertà infinita: non la libertà del dittatore che vuole imporre la sua volontà, ma la libertà dell'artista privo di volontà, libero dal volere. Il piacere del vero sognatore non dipende dalla sostanza del sogno, ma da questo: tutto quello che accade nel sogno, non accade solo senza il suo intervento, ma fuori del suo controllo. Si creano spontaneamente paesaggi, vedute splendide e infinite, colori ricchi e delicati, strade, case che non ha mai visto e di cui non ha mai sentito parlare. Compaiono degli sconosciuti che sono amici o nemici, benché chi sta sognando non abbia mai fatto nulla per loro né contro di loro. L'idea della fuga e l'idea dell'iseguimento tornano sempre, nei sogni, entrambe egualmente estasianti. Tutti dicono cose piene d'intelligenza e spiritose. È vero che, cercando di ricordarle durante il giorno, paiono sbiadite e senza senso perché appartengono a un'esistenza diversa; ma appena il sognatore si sdraia, la notte, il circuito si riallaccia e i sogni tornano a sembrargli stupendi. (p. &nbsp;74)
{{NDR|Karen Blixen, ''La mia Africa'', traduzione di Lucia Drudi Demby, Garzanti, 1966.}}
 
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==Altri progetti==
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===Opere===
{{Pedia|Sette storie gotiche||(1934)}}
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{{Pedia|Il pranzo di Babette (racconto)|''Il pranzo di Babette''|(1958)}}
 
{{Portale|donne}}
[[Categoria:Scrittori danesi|Blixen]]
 
{{DEFAULTSORT:Blixen, Karen}}
[[Categoria:Scrittori danesi|Blixen]]