Marco Malvaldi: differenze tra le versioni

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*Una ricetta universale per far [[Felicità|felici]] le persone non esiste, ma una cosa è certa: facendole [[mangiare]] male, vai nella direzione contraria. (p. 122)
 
===''Voi, quella notte, voi c'eravate''===
*Per poter apprezzare un [[ristorante]] al massimo delle sue possibilità, la cosa giusta da fare è prenotare quando c'è poca gente; quindi non di venerdì o di sabato sera, quando i tavoli sono tutti occupati, la cucina è invasa dagli ordini e come piatto fuori carta ci sarebbe il coniglio fritto impanato nel panko su carpaccio di carciofi e bottarga che appena lo senti inizi a salivare, purtroppo mi dicono dalla cucina che l'ultimo l'hanno ordinato ora ora. Un ristorante, qualsiasi ristorante, dà il suo meglio quando la sala è semipiena, o quasi vuota, il personale di sala è rilassato, e si vede, quello di cucina anche, e si sente. (p. 191)
*[...] le [[Cieca (zoologia)|cèe]] {{NDR|gli avannotti delle anguille}} van messe in padella ancora vive. E le cèe non son mica l'aragosta, che se tenta di scappa' più di tanto non fa. Quelle si dimenano, se le metti in padella schiccherano via, e te in cucina ti ritrovi un tornado d'anguille tipo piaga d'Egitto. (Pilade, p. 192)