Ermes Ronchi: differenze tra le versioni

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*In tutte le religioni il Dio chiede dei sacrifici; il sacrificio consisteva nel distruggere qualcosa in onore del divino. Nella [[cristianesimo|religione cristiana]] avviene il capovolgimento, non più un Dio che chiede di distruggere qualche cosa, ma invece un Dio che si distrugge per dare, che consuma se stesso per donare.
*L'uomo non posside la [[vita]], la riceve. E nel momento in cui cessa di trasmettere vita, in quel preciso momento la vita in lui si dissecca. La vita si alimenta di vita donata.
*Se l'[[amore]] non è eccessivo non è amore.<ref>{{cfr}} [[Roger de Bussy-Rabutin]]: «Quando non si ama troppo, non si ama abbastanza».</ref>
*[[Vivere]] è l'infinita pazienza di ricominciare.
*Noi [[perdono|perdoniamo]], ma in un angolo della nostra memoria conserviamo un po' di rancore. Noi perdoniamo ma in un angolo dell'anima diventiamo diffidenti verso quella persona. Perdoniamo, ma non riusciamo più a fidarci come prima. È difficilissimo perdonare di cuore. Bisogna scommettere sull'uomo. Ancora. Bisogna scommettere non come atto d'istinto ma come atto di fede. Bisogna dare credito all'altro, in base non al suo passato, ma in base al suo futuro. Bisogna dare credito non per un atto di intelligenza ma per un atto di speranza. Noi non riusciamo a perdonare di cuore. La nostra pace tante volte assomiglia alla tregua di due contendenti che si fermano a riprendere fiato. Tante volte noi perdoniamo, ma conserviamo le offese come munizioni pronte per la prossima contesa. Perdonare di cuore implica una purificazione, una verginità della memoria.