Boualem Sansal: differenze tra le versioni

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*Per quanto riguarda l'aspetto violento del [[Corano]], lo percepisco meno come una disposizione intrinseca – il testo oscilla molto, lungo le sure, tra clemenza e furore – che come una maniera diretta di indirizzarsi alla popolazione: gli anatemi lasciano un segno negli animi più degli inviti all'amore. Le prediche alla moschea vertono sempre su temi duri, come la denuncia della prostituzione, l'apostasia, e promettono le peggiori punizioni a chi contravviene ai precetti del Corano e tradiscono Allah.
*L'[[islam]] è un'idea, la parola di Dio per i musulmani, che il sistema religioso ha socializzato attraverso la moschea, la scuola coranica e un codice giuridico (la sharia) fortemente vincolante. Spinta all'estremo, una tale organizzazione può diventare abominevole, ed è così che dinanzi all'islam moderato che non vuole forzare le coscienze si è sviluppato l'islamismo che impone senza alcuna discussione, col pretesto che Dio non tratta con le sue creature...
 
{{Intestazione|Dall'intervista ''[http://www.repubblica.it/cultura/2015/12/18/news/boualem_sansal_istruzioni_per_evitare_la_prossima_apocalisse_-129739735/ Boualem Sansal: "Istruzioni per evitare la prossima Apocalisse"]'', ''la Repubblica'', 18 dicembre 2015}}
*La gente pensa che l'islamismo sia qualcosa di recente. Come il fascismo. Invece è nato insieme all'islam.
*Come il cristianesimo, l'islam ha un progetto planetario. I cristiani volevano cristianizzare tutti, compresi i cosiddetti "selvaggi", quelli che non erano nemmeno considerati esseri umani, che abitavano nelle foreste... Popolazioni che i missionari consideravano come "scimmie" eppure volevano evangelizzarli lo stesso. Per farli diventare umani. L'islam ha la stessa ambizione planetaria di fare regnare Allah sulla terra. L'unico monoteismo che non ha questa tendenza planetaria è la religione ebraica. L'ebraismo è la storia di un popolo eletto, non dell'umanità.
*Io non posso non parlare. E non parlo mai in modo aggressivo. Però dico sempre quel che penso. Io lo posso fare perché non ho paura di perdere nulla. I politici non possono parlare liberamente perché hanno paura di perdere il potere, sono ostaggio dei loro elettori.
 
{{Intestazione|Dall'intervista ''[https://www.ilfoglio.it/cultura/2017/03/09/news/boualem-sansal-autore-2084-scrittori-paura-parlare-di-islam-124393/ “Gli scrittori abbiano il coraggio di parlare di islam”. Intervista a Sansal]'', ''il Foglio.it'', 9 marzo 2017}}