Antonio Infantino: differenze tra le versioni
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[[File:Antonio Infantino.jpg|thumb|Antonio Infantino]]
'''Antonio Infantino''', (1944), musicista e poeta italiano.
*''Sono nato dalla terra e dal cielo stellato | Stella fra le stelle vengo tra voi | Datemi da bere l'acqua che scorre fluida | Dal lago di memoria | E quando avrò bevuto, puro tra i puri | Percorrerò le strade, già percorse | Dagli altri mistici e baccanti. Eroi!'' (da ''The secret of Taranta'')▼
==''Succhà''==
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*''ANONIMO CITTADINO DEL XX° SEC. | anonimo cittadino del ventesimo secolo | PSICANTROPO | SEI COCA-COLA | NON PENSARE | guarda il SOLE | grattati la pancia |'' [...] ''NON SEI CHE UN NUMERO | anonimo cittadino del ventesimo secolo | PSICANTROPO | come va la vita | ANONIMO CITTADINO DEL VENTESIMO SECOLO | PSICANTROPO | RENDI PUBBLICA LA TUA OPINIONE | LA TUA MASTURBAZIONE | LO SAI MEGLIO DI ME | CHE NON AMI CHE TE''
==''Altre citazioni''==
*Nella 1° tavola del moto, Leonardo da Vinci afferma che ogni cosa tende al moto circolare, incluso il corpo umano, che può essere inteso come un insieme di movimenti ed orbite circolari: un vortice cosmico, un “diluvio universale” in cui tutto ruota vorticosamente, senza inizio né fine, espandendosi e comprimendosi con mille rivoli e ramificazioni interferenti, apparentemente separate, ma riconducibili comunque ad un “TUTT’UNO” fatto di infinite dimensioni, mondi, realtà, fatti, azioni, parole, pensieri, ecc… un “brodo primordiale” in cui, “circolarmente”, così come nella mia musica, il vero si contrappone e sussegue il falso, il reale l’immaginario, il bene il male, il riso il pianto, la gioia il dolore, il qui il là, la repulsione l’attrazione, l’essere il non essere, creando un “vortice barbarico” trascendente, una reificazione “scritta” dei pensieri. E’ questa la “lingua nuova” di [[Donato Montesano]], in cui le parole sono “oggetti/reificazioni” di varia natura, forma e dimensione che, come una pluralità di mondi, si attraversano reciprocamente, “interferendo” in una turbinio TRANS-IPNOTICO che vibra ed interagisce con noi come in una danza “ruotante”, ballata nel supermercato della vita: le parole sono vita, teatro vivente. {{NDR|Dalla prefazione de [[I grandi scrittori non mangiano]]}}
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*Ronzano, ronzano, ronzano... ronzano e sciamano i pensieri dalla testa del creatore.
*ARTICOLO N.1: È vietato fumare all'aria aperta perché se fumi al chiuso può fumare anche chi non ha i soldi per comprare le sigarette.|
*ARTICOLO N.2: È vietato arrestare gli innocenti perché io sono in carcere e sono innocente. |
*ARTICOLO N.3: È vietato cavalcare i porci perché i porci vanno nel fango e tu cadi, ti fai male e ti sporchi l'abito. |
*ARTICOLO N.4: È vietato arrestare le donne perché tu puoi arrestare tutti gli uomini meno uno e quell'uno basta per tutte le donne, ma se tu arresti le donne come fanno ad avere i figli? E l'umanità se ne muore. |
*ARTICOLO N.5: Le banche sono abolite perché nelle banche ci sono i soldi dei disoccupati e di quelli che muoiono di fame.
== Bibliografia==
*Antonio Infantino, ''I denti cariati e la Patria'', con prefazione di Fernanda Pivano, Feltrinelli editore, 1966.
*Antonio Infantino, ''Succhà'', City Lights Bookstore, 1998. ISBN 8887159033
*Donato Montesano, ''I grandi scrittori non mangiano'', Eretica Edizioni, 2017. ISBN 978-8899816957
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