Leonardo Sciascia: differenze tra le versioni

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*Che un [[delitto]] si offra agli inquirenti come un quadro i cui elementi materiali e, per così dire, stilistici consentano, se sottilmente reperiti e analizzati, una sicura attribuzione, è corollario di tutti quei romanzi polizieschi cui buona parte dell'umanità si abbevera. Nella realtà le cose stanno però diversamente: e i coefficienti dell'impunità e dell'errore sono alti non perché (o non soltanto, o non sempre) è basso l'intelletto degli inquirenti, ma perché gli elementi che un delitto offre sono di solito assolutamente insufficienti. Un delitto, diciamo, commesso o organizzato da gente che ha tutta la buona volontà di contribuire a tenere alto il coefficiente di impunità.<br>Gli elementi che portano a risolvere i delitti che si presentano con carattere di mistero o di gratuità sono la ''confidenza'' diciamo professionale, la delazione anonima, il caso. E un po', soltanto un po', l'acutezza degli inquirenti. (pp. 59-60)
*Dico [[Cattolicesimo|cattolici]] per modo di dire, mai conosciuto in vita mia, qui, un cattolico vero: e sto per compiere novantadue anni... C'è gente che in vita sua ha mangiato magari una mezza salma di grano maiorchino fatto ad ostie: ed è sempre pronta a mettere la mano nella tasca degli altri, a tirare un calcio alla faccia di un moribondo e un colpo a lupara alle reni di uno in buona salute... (professore Roscio, p. 69)
*E sa che penso? Che la [[Chiesa cattolica]] stia registrando oggi il suo più grande trionfo: [[Maschio e femmina|l'uomo]] odia finalmente la [[donna]]. Non c'era riuscita nemmeno nei secoli più grevi, più oscuri. (professore Roscio, pp. 69-70)
*[[Proverbi dai libri|Proverbio]], regola: il morto è morto, diamo aiuto al vivo. (professore Roscio, pp. 70-71)
*Ecco come siete, voi [[Comunismo|comunisti]]: di una frase fate una corda, e ci impiccate un uomo... (Rosello, p. 95)