Partito Ba'th: differenze tra le versioni

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*È vero che il Baath fu fondato da un certo [[Michel Aflaq]], un cristiano ambiguo con simpatie per il fascismo, ed è anche vero che l'iscrizione a questo partito era aperta a tutti, senza distinzioni religiose (sebbene abbia ragione di pensare che le adesioni ebraiche fossero assai limitate). Tuttavia, almeno a partire dalla disastrosa [[Guerra Iran-Iraq|invasione dell'Iran]], nel 1979, che suscitò contro di lui da parte della teocrazia iraniana furibonde accuse di essere un «infedele», [[Saddam Hussein]] aveva riverniciato il suo regime - basato, comunque, su una minoranza tribale della minoranza sunnita - come devoto e consacrato al ''jihad''. ([[Christopher Hitchens]])
*Il [[Stato islamico|califfato islamico]] [...] affianca una lettura apocalittica dell’Islam con una burocrazia da stato di polizia che ha poco a che fare con le tradizioni ottomane del lontano passato, ma deve molto al partito Baath, basato sul modello sovietico; il concetto islamista della cospirazione demoniaca degli ebrei invece è un’eredità nazista. Insomma ci troveremmo al cospetto di un’unione infernale tra il peggio della storia d’Europa e di quella del Medio Oriente. ([[Paolo Mieli]])
 
===[[Michel Aflaq]]===
*Dobbiamo rimuovere ogni ostacolo rappresentato dalla stagnazione e dal degrado affinché il sangue puro della nostra stirpe scorra rinnovato nelle nostre vene.
*Il Ba'th non è una scuola di pensiero che si limita a proclamare una realtà in cui crede. È un movimento il cui messaggio è la lotta per la conseguire la vittoria di questa realtà.
*Il nostro partito è un partito arabo nel senso che nessun altro partito è simile ad esso. Non si limita ad affermare l'idea araba, ma oltre la sua idea si sforza, realmente, di essere il partito arabo comprensivo in tutte le regioni arabe. Esso affronta i problemi arabi come un insieme indivisibile. Non tratta la questione regionale, inclusa la questione della Siria, se non alla luce di un'unica nazione araba.
*Noi rappresentiamo la libertà, il socialismo e l'unità. Questo è l'interesse della nazione Araba, e per nazione intendo il più grande numero di persone e non quella minoranza sfigurata e deviata che ha negato la propria identità, la minoranza schiavizzata dal proprio egoismo e dai propri interessi privati, che non sarà parte della nazione ancora per molto.
*Oggi assistiamo ad un conflitto fra il nostro passato glorioso e il deplorevole presente. La personalità degli Arabi nel nostro passato era unita in un solo corpo: non c'era frattura fra la sua anima e il suo intelletto, nessuna frattura fra i suoi discorsi e la sua pratica, fra i suoi codici privati e i suoi codici pubblici di comportamento... All'opposto, nel nostro tempo attuale, siamo testimoni solo di una personalità frammentata, di una vita parziale, impoverita... È giunta l'ora di eliminare questa contraddizione e di tornare alla personalità araba nella sua unità, e rendere di nuovo integro il modo di vivere degli arabi.
*Se c'è una qualità peculiare del movimento Ba'th che è ansioso di preservare è che non fa affidamento sulle sorprese e non crede nel facile successo. Esso vuole, e questo è anche lo scopo del giornale, essere un movimento vivo con radici profonde e irremovibili che gli assicurino la sopravvivenza, la stabilità e la crescita naturale.
 
===[[Saddam Hussein]]===