Guerra civile siriana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m sistemo
Riga 11:
*In [[Siria]] la brutale repressione del regime di Assad ha portato il Paese sull'orlo del baratro. La drammatica situazione umanitaria, l'afflusso di profughi nei Paesi vicini, gli scontri lungo la frontiera con la [[Turchia]], i rischi di derive estremistiche richiedono una risposta determinata e coesa della comunità internazionale. L'[[Italia]] chiede fermamente che il regime siriano cessi le violenze e avvii la transizione politica. ([[Giulio Terzi di Sant'Agata]])
*In Siria, nessuno ha vinto, al contrario tutti hanno perso non solo i cittadini siriani, ma anche gli altri Stati della regione visto che il conflitto ha generato forte incertezza. [...] Bisogna porre fine a questo conflitto senza senso, che costituisce una minaccia terribile alla sicurezza globale. ([[António Guterres]])
*In [[Siria]] stiamo seguendo due esercizi politici molto delicati che si intrecciano le operazioni militari. Il primo tende a mettere d'accordo i Paesi del Gruppo di Vienna su quali siano i gruppi terroristici. Il secondo, coordinato dalle Nazioni unite, deve individuare i gruppi anti-Assad che in gennariogennaio dovranodovranno partecipare al negoziato con esponenti del regime siriano. Se effetticamenteeffettivamente riusciremo a fare partire il negoziato, scatterà anche un cessate il fuoco che è la prima luce di speranza in quel Paese martoriato da anni di massacri. ([[Paolo Gentiloni]])
*Israele ha provato fino a oggi a non intervenire in quello che sta succedendo in Siria. Tuttavia, dopo la vittoria sullo [[Stato Islamico]], la situazione è cambiata, poiché le forze pro-iraniane hanno preso il controllo. [...] Da ora in poi, Israele vedrà le attività iraniane in Siria come un obiettivo. Non esiteremo ad agire, se la nostra sicurezza ce lo richiederà. ([[Benjamin Netanyahu]])
*In [[Siria]] tutto è iniziato con il popolo che chiedeva riforme, [[democrazia]]. Il regime {{NDR|di [[Bashar al-Assad|Assad]]}} ha iniziato a uccidere il popolo, è partita poi una guerra civile. Poi è arrivato il [[Daesh]], contro cui molti hanno combattuto, compreso il Libano perché sono entrati anche da noi, hanno conquistato dei villaggi fino a quando 2 mesi fa siamo riusciti a sconfiggerli e finalmente a cacciarli dal nostro territorio. Alla fine di questo ciclo rimarrà il problema Assad: lui è ancora lì, ma non potrà rimanere alla guida di un popolo che ha ordinato di massacrare. L'errore più grande sarebbe lasciare Assad al comando. Non è possibile, possiamo pensare a una transizione, ad altri modi, ma deve andarsene. ([[Saʿd Ḥarīrī]])
*La crisi siriana deve essere risolta dal popolo siriano. Noi siamo contro il terrorismo, la guerra civile e gli interventi stranieri. Spero che con l'aiuto di tutti i paesi della regione e del mondo, la pace e la calma ritornino in Siria. La crisi siriana sarà risolta dal voto dei siriani. Siamo preoccupati per la guerra civile e le ingerenze straniere. L'attuale governo ({{NDR|del presidente Bashar Al Assad)}} deve essere rispettato dagli altri Paesi fino alle prossime elezioni. In seguito sarà il popolo a decidere. ([[Hassan Rouhani]])
*La Siria è una delle più grandi tragedie nella storia del mondo arabo. Sogniamo di vedere Bashar al-Assad e Putin, i due grandi massacratori del popolo siriano, comparire davanti a un tribunale internazionale. Purtroppo, però, ciò non accadrà mai perché prima di loro dovrebbe comparire il grande criminale di guerra [[George W. Bush]]. Dunque il mondo arabo rimane diviso e vive sotto la minaccia del terrorismo nel nome dell’Islam. ([[Tahar Ben Jelloun]])
*La Siria rappresenta oggi la pagina più dolorosa. Le atrocità di Assad hanno portato il paese alla guerra civile con conseguenze umanitarie devastanti. La comunità internazionale è stata finora incapace di arrestarla. Lo scenario è aggravato dai rischi di instabilità regionale e di contagio dei paesi vicini – penso in particolare al [[Libano]], dove anche l'Italia è attivamente partecipe in una missione internazionale di stabilizzazione e di pace. ([[Giorgio Napolitano]])
Riga 55:
 
==Altri progetti==
{{ip|w|etichetta=guerra civile sirianainterprogetto|w_preposizione=riguardante la|commons=Category:Syrian Civil War (2011-present)|n=Categoria:Guerra civile siriana|preposizione=sulla}}
 
[[Categoria:Guerre civili]]