Leggi razziali fasciste: differenze tra le versioni
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[[File:Roma fratelli Finzi 1938.JPG|upright=1.3|thumb|Fratelli Finzi: espulsi dal liceo Giulio Cesare di Roma per effetto delle leggi razziali del 1938 e deportati ad Auschwitz]]
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Citazioni sulle '''leggi razziali fasciste'''.
*[Bisogna] denunciare le pagine di vergogna che ci sono nella storia del nostro passato. Bisogna farlo per capire la ragione per cui ignavia, indifferenza, complicità e viltà fecero sì che tantissimi italiani nel 1938 nulla facessero per reagire alle infami leggi razziali volute dal [[fascismo]]. ([[Gianfranco Fini]])
*La folgore delle leggi razziali provocò tra gli ebrei italiani sgomento e, in un primo momento, anche divisioni e recriminazioni. Vi furono ebrei che non capirono immediatamente quanto l'antisemitismo fascista fosse occasionale e strumentale e quanto poco fosse legato ai comportamenti della comunità che ne era colpita. ([[Indro Montanelli e Mario Cervi]])
*Le leggi razziali del 1938 furono motivo di sgomento per gli ebrei e di indignazione per la stragrande maggioranza degli altri italiani. Ne apparve chiara, immediatamente, la estraneità non soltanto alla storia del paese, ma alla storia stessa del fascismo. Vennero intese come un prodotto di importazione e come il frutto peggiore dell'adeguamento mussoliniano alla «moda» tedesca. ([[Indro Montanelli e Mario Cervi]])
*Le leggi razziali del 1938 in Italia furono una cosa abominevole, ma nessun ebreo fu deportato dall'Italia ai campi di sterminio dei nazisti prima della caduta di [[Benito Mussolini|Mussolini]] nel 1943. ([[Nicholas Burgess Farrell]])
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