Jean-Bedel Bokassa: differenze tra le versioni

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===[[Albert Sánchez Piñol]]===
*Bokassa aveva un particolare riguardo nei confronti dell'altro sesso. Le pattuglie militari facevano chiudere locali sospetti di dare copertura alla prostituzione. Una volta, ad esempio, decise che il miglior modo per onorare la Festa della Mamma era quello di liberare tutte le detenute. E lo fece. Ma non basta. Gruppi femministi di pressione, che avevano un certo peso nella Repubblica Centrafricana, lo escortarono a porre termine alla discriminazione nei confronti delle donne. Poco dopo Bokassa firmò un decreto che minava alle basi il maschilismo nazionale: si vietava la poligamia. [...] Sfortunatamente non susi può affermare che Bokassa fosse del tutto coerente con lo spirito delle leggi che lui stesso aveva promulgato: ebbe più di settanta mogli.
*Bokassa aveva la rara capacità di saper mescolare comicità e tragedia. Credeva davvero che il trattamento riservatogli fosse ingiusto. Scrisse al Papa. Nessuna risposta. Scrisse al Segretario Generale dell Nazioni Unite. Nessuna risposta. Scrisse ad Amnesty International! Lui, che a suo tempo era stato uno dei governanti più denunciati dall'organizzazione a tutela dei diritti umani, ne chiedeva ora la protezione. Dimenticava che non c'era motivo per difenderlo. Il castello di sua proprietà, dove abitava, era un autentico palazzo che contrastava con i penitenziari che aveva creato in Centrafrica.
*Se lo si accusa di essere stato un dittatore, la mente corre subito a Chaplin; se lo si ritiene un pazzo, il suo delirio napoleonico è stato troppo perfetto: di tutti i pazzi che si sono creduti l'imperatore dei francesi, lui è stato l'unico che sia riuscito a incoronarsi imperatore dei centro africani. Comunque lo si voglia giudicare, Bokassa va talmente là di ogni accusa che il tribunale della Storia, prima di pronunciare la propria sentenza, si porrà la domanda: ma è davvero esistito Jean Bedel Bokassa?