Kwame Nkrumah: differenze tra le versioni

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*La [[Francia]], la potenza coloniale che governava l'area territoriale più grande dell'Africa, seguiva una politica di assimilazione volta a produrre una classe di élite. Sperava, introducendo una classe favorita di africani alla cultura e alla civiltà francese ed elevandoli allo status di francesi, di evitare l'ascesa del nazionalismo africano nei territori sotto il suo dominio. L'élite tuttavia rimase sempre relativamente piccola e, fuori d'essa, gli africani restarono in massa 'sudditi' da sfruttare e maltrattare alla mercè dei francesi in loco, sia di classe alta che bassa.
:''France, the colonial power which ruled over the largest area of territory in Africa, followed a policy of assimilation aimed at producing an elite class. She hoped by introducing a favoured class of Africans to French culture and civilization and raising them to the status of Frenchmen, to avoid the rise of African nationalism in the territories under her rule. The class of elites, however, always remained relatively small, and outside it the bulk of the Africans remained ‘subjects’, to be exploited and maltreated at the will of on-the-spot Frenchmen, both high and low.'' (p. 9)
*Ho dichiarato pubblicamente la posizione del Ghana nei confronti dell'[[Algeria]]. Abbiamo pubblicamente appoggiato i nazionalisti algerini. La tesi che i coloni europei avevano fatto dell'Algeria la loro casa e si consideravano algerini è irrilevante. Se fossero stati veramente dei patrioti algerini, non avrebbero si sarebbero opposti ai nazionalisti algerini. Non avrebbero ucciso e terrorizzato, e infranto le clausole dei trattati di pace franco-algerini. Per l'africano, il colono europeo, che viva in Sudafrica, Kenya, Angola o altrove in Africa, è un intruso, uno straniero che si è impossessato della terra africana. Nessun tipo di argomentazione sui cosiddetti benefici d'un governo europeo può alterare il diritto fondamentale degli africani di dirigere i loro propri affari.
:''I have publicly stated Ghana’s position towards Algeria. We supported the Algerian nationalists publicly. The argument that the European settlers had made Algeria their home and regarded themselves as Algerians, is irrelevant. If they had been truly patriotic Algerians, they would not have opposed the Algerian nationalists: they would not have killed and terrorized, and broken the provisions of the Franco-Algerian peace agreements. To the African, the European settler, whether living in South Africa, Kenya, Angola, or anywhere else in Africa, is an intruder, an alien who has seized African land. No amount of arguing about the so-called benefits of European rule can alter the fundamental right of Africans to order their own affairs.'' (p. 10)
*Tranne la legge del più forte, non c'è alcuna logica che possa accettare il governo non democratico di una maggioranza da parte di una minoranza. Il gruppo razziale predominante deve procurare il governo ad un paese, e lo farà. La razza che costituisce la maggioranza possiede il territorio che occupa, a prescindere dalle annessioni compiute da una minoranza di coloni. È ovvio che il malcontento, la tensione e la paura sono destinate e prevalere quando un gruppo colonizzatore di minoranza cerca d'impossessarsi d'un territorio o di dettar legge ad una maggioranza, come nei casi del Sudafrica, dell'Algeria, del Kenya, o della Federazione centrafricana.