Modi di dire piemontesi: differenze tra le versioni

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*'''Avej la pera daré ëd la pòrta.'''
:''Avere la pietra dietro la [[porta]].''
::{{spiegazione|Detto di chi non chiude la porta dopo essere passato.<ref>Questo detto fa riferimento all'uso di un rudimentale sistema di chiusura "automatica" di porte (ma in genere si trattava di portoni) che davano accesso a locali ove si svolgeva un'attività che implicava un certo andirivieni (magazzini, piccoli opifici, etc., senza escludere case di abitazione, specialmente in campagna) e nello stesso tempo era opportuno tenere la porta chiusa per vari motivi (freddo, ingresso non voluto di animali, etc.). Il sistema di chiusura consisteva in un'asta a bilanciere (od una corda con carrucola) una estremità della quale era collegata alla porta ed all'altra era legato un peso (quasi sempre una grossa pietra). Aprendo la porta, e compiendo uno sforzo in più rispetto ad una porta "libera", la pietra veniva sollevata dal bilanciere (o dalla corda) ed appena la porta veniva lasciata a sé stessa il peso della pietra agiva in senso opposto: l'estremità del bilanciere (o della corda) che prima era "mossa" in un senso, diventava grazie al peso della pietra, motrice e rinchiudeva la porta alle spalle di chi l'aveva aperta. A chi sbadatamente non rinchiude una porta normale dopo essere passato, si chiede ironicamente se a casa sua ha "la pietra dietro la porta".</ref>}}
}}
 
*'''Buté ël cul ant la farin-a.'''