Milton Obote: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Milton Obote==
*Sono umilmente qui davanti a voi in un paese che è stato devastato, saccheggiato e spogliato per più di otto anni dal regime brutale e mostruoso di [[Idi Amin Dada|Idi Amin]]. Sono pienamente consapevole della sofferenza e la miseria indescrivibile inflitta al nostro popolo dal mostro Amin e i suoi seguaci. I suoi tentativi di schiavizzare l'intera nazione, di brutalizzare e torturare un numero innumerevoleinfinito di persone del nostro popolo col sostegno di traditori, mercenari e altri agenti stranieri hanno lasciato una cicatrice sul nostro paese che non sarà facile cancellare.
:''I stand humbly before you today in a country ravaged, plundered and divested for over eight years by the brute and monstrous regime of Idi Amin. I am deeply conscious of the untold suffering and misery inflicted on the people of our country by the monster Amin and his henchmen. His attempt to enslave the entire nation, brutalise and torture countless number of our people with the help of traitors, mercenaries and other foreign agents have left scar on our nation which will not be easy to erase''<ref name="monitor">{{en}} Citato in "Obote’s memorable speech at Bushenyi on May 27, 1980", ''Daily Monitor'' (2 giugno 2013)</ref>
*Qualcuno avrebbe naturalmente creduto che ciò che successe in Uganda negli ultimi nove anni ci avrebbe insegnato una lezione permanente, e inculcato nel nostro popolo un nuovo senso di unità e lo zelo nel salvaguardare la nostra libertà appena conquistata così difficilmente. Dopo solo un'anno dalla nostra liberazione però, ancora una volta l'opportunismo, l'ambizione personale e l'avidità di alcuni dei nostri leader hanno degenerato nei futili battibecchi che in passato contribuirono alla frammentazione della nostra società e permisero a Amin di ottenere facilmente e consolidare il suo controllo sul nostro paese, creando una devastazione senza precedenti. Invito tutti gli ugandesi a rendersi conto che solo attraverso la divisione possono verificarsi tali calamità e, nel vedere lo stato in cui si trova il nostro paese oggi, riconoscere quanto sia semplice disfare ciò che ci vollero anni a costruire.