Aleksandr Ivanovič Gercen: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Alexander Herzen.jpg|thumb|right|Aleksandr Ivanovic Herzen]]
'''Aleksandr Ivanovič Herzen''' (1812 – 1870), scrittore e rivoluzionario russo.
 
==Citazioni di ==
*Non si possono imbrigliare le [[passione|passioni]] con la [[logica]], ma si possono giustificare al cospetto di una corte d'appello. Le passioni sono fatti, non dogmi. (da ''My Past and Thoughts'')
*La [[schiavitù]] è il primo passo verso la civiltà. Perché avvenga uno sviluppo è necessario che le situazioni siano a favore di alcuni e a sfavore di altri, in modo che i primi ottengano lo sviluppo a spese dei secondi. (da ''Consolatio'')
*L'[[amore]] e l'[[amicizia]] sono come l'[[eco]]: danno tanto quanto ricevono.{{c|Fonte?}}
 
==[[Incipit]] di ''Passato e pensieri''==
===[[Incipit]]===
«Ti prego, ''njanja'', raccontami ancora di quando i francesi arrivarono a Mosca!»<br>
Questo chiedevo spesso la sera, da bambino, non appena mi trovavo ben sistemato sotto le coltri nel mio lettuccio a sponde. E Vera Artamovna, la mia vecchia bambinaia, non si faceva pregare troppo. La sua voglia di raccontarla, quella storia, doveva quasi superare la mia di starla a sentire.<br>
{{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
 
===Citazioni===
*Una città un po' più nuova, ma meno storica e decorativa è [[Torino]].<br>– Sicché vi schizza addosso la sua prosa?<br>Già, ma è più facile viverci, proprio perché è semplicemente una città, una che non è tale nel suo ricordo, ma una città per la vita di ogni giorno, per l'oggi; in essa le vie non rappresentano un museo archeologico, non vi ammoniscono ad ogni passo ''memento mori''; guardate la sua popolazione operaia, la sua fisionomia rude come l'aria alpina, e vi accorgerete che questo è un ceppo più energico dei fiorentini, dei veneziani, e, forse, ancor più risoluto dei genovesi. (1949, p. 408)
*{{NDR|Sui [[Genova|genovesi]]}} È difficile osservarli: vi guizzano di continuo davanti agli occhi, corrono, si {{Sic|affaccendano}}, scorrazzano di qua e di là, si affrettano. I vicoli verso il mare brulicano di gente, ma quelli che stanno fermi non sono genovesi, sono marinai di tutti i mari e di tutti gli oceani, piloti, capitani. Qui una campana, là un'altra campana: Partenza! Partenza! Una parte del formicaio si dà da fare, gli uni caricano, gli altri scaricano. (1949, p. 408)
 
==Bibliografia==
*Aleksandr Ivanovič Herzen, ''Il passato e i pensieri'', 1867 – progetto editoriale e cura di Lia Wainstein, introduzione di Andrzej Walicki, Torino: Einaudi-Gallimard, 1996. ISBN 9788844600372
*Aleksandr Ivanovič Herzen, ''Passato e pensieri'', traduzione di Clara Coisson, Einaudi, Torino, 1949
*Aleksandr Ivanovič Herzen, ''Dall'altra sponda'', 1850 – traduzione e note di Pia Pera, introduzione di [[Isaiah Berlin]], Adelphi, Milano, 1993. ISBN 9788845909924
 
==Altri progetti==
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