Mario Tozzi: differenze tra le versioni

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*Reggio Calabria e Messina furono rase al suolo: è una buona idea quella di costruire proprio lì, [[Ponte sullo stretto di Messina|il Ponte]] {{NDR|sullo stretto di Messina}} a campata unica più lungo del mondo?<ref>Da ''Un Ponte fra due cimiteri'', in Carlo Mancosu (a cura di), ''Il Ponte sullo Stretto: rischi, dubbi, danni e verità nascoste'', Mancosu Editore, Roma, 2010. ISBN 978-88-96589-00-7</ref>
 
{{IntestazioneInt|1=''La Gaia Scienza'', La 7, 2009; visibile su |[http://www.youtube.com/watch?v=&#61;ATokHTnzrds visibile su YouTube]{{c|Data completa?}}}}
*L'[[allevamento intensivo]] è in tutto il mondo una causa di malattia, quando non provoca una serie di problemi di varia natura, a cominciare da quelli ambientali [...].
*Forse troppa carne ci fa male, per non parlare poi di un problema, chiamiamolo così, etico: animali così concentrati, mal trasportati, mal tenuti; sostanzialmente curati per essere poi abbattuti.
*[...] oggi siamo arrivati al punto di allontanare così tanto l'animale dalla carne che poi consumiamo da non poter riconoscere oggettivamente in un [[hamburger]] la mucca o il maiale che ne erano all'origine. Se chiediamo a un bambino oggi da dove viene quell'hamburger, non sa nemmeno che si tratti di un essere vivente: pensa che sia un pezzo di plastica, o un'altra sostanza di questo tipo.
*Io sono [[vegetarianismo|vegetariano]] per queste ragioni ambientali, per quelle di salute e in parte anche per quelle di carattere etico. Forse non è necessario che tutti diventiamo vegetariani, però forse potrebbe essere una buona cosa per l'ambiente, per la terra, per il pianeta, se tutti consumassimo un po' meno carne: ci sarebbe meno desertificazione, meno deforestazione, ci sarebbe forse una vita un po' più sana e non saremmo costretti, quasi obbligati, a fare diete senza senso quando invece potremmo nutrirci meglio e con maggior rispetto armonico per il resto dei viventi.
 
{{Int|[https://books.google.it/books?id&#61;IwV9BAAAQBAJ&pg&#61;PT34 Intervista] di Lara Rongoni|in ''Né carne né pesce: vegetariani e vegani ai fornelli'', Newton Compton, Roma, 2014. ISBN 978-88-541-6955-5}}
*{{NDR|Sul motivo per cui è [[Vegetarianismo|vegetariano]]}} La mia è una scelta ambientale nel senso stretto, una decisione che ho preso circa vent'anni fa. Il consumo eccessivo di carne e pesce non fa bene al pianeta.
*Si arriva al paradosso per cui in certe parti dell'Africa non si può mangiare il [[Mais|granturco]] perché si usa come foraggio. La gente muore di fame pur avendo la possibilità di mangiare. Non è tollerabile togliere di bocca il mais agli uomini per darlo agli animali da allevamento, ecco perché ho scelto di non far parte di questo sistema.
*Quasi il novanta per cento dello stock ittico che si mangiava negli anni Cinquanta, non è più disponibile. Una [[platessa]] viene uccisa intorno ai dieci anni di età per essere mangiata quando può viverne benissimo quaranta, a volte addirittura intorno ai sei anni, età in cui non si è nemmeno riprodotta. Stessa cosa succede a merluzzi e tonni. L'intervento dell'uomo modifica completamente l'ecosistema.
*Spesso succede di trovare [[frutta]] croccante al di fuori e molle nell'interno. Questo succede perché il nostro terreno è molto sfruttato dalle [[Aratura|arature]]. In Oriente, dove la terra non soffre le arature profonde cui sono sottoposti i nostri terreni e che in più sfrutta il concime naturale degli animali liberi, le vitamine rimangono e il terreno produce verdura e frutta migliori.
*Il contadino che coltiva su terre inquinate e usa acqua contaminata non rientra nel [[Agricoltura biologica|biologico]], anche se per molti vale il detto “L'ho preso dal contadino, più biologico di così!”.
 
==''Pianeta Terra: ultimo atto''==