Animalismo: differenze tra le versioni

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*Il vero animalista [...] è mosso innanzitutto da una profonda esigenza di giustizia nei confronti degli animali non umani, in base alla convinzione che nessun essere senziente e capace di provare dolore (e gli animali lo sono) dovrebbe avere una vita indegna di essere vissuta. ([[Marina Baruffaldi]])
*L'animalismo non è una questione per signore che hanno tanto tempo a disposizione, ma una battaglia culturale: il rispetto dei viventi, uomini o animali, è, o dovrebbe essere, a fondamento della politica. ([[Daniela Padoan]])
*Ne va non solo della bellezza del mondo (animalismo ambientalista) e della vivibilità della condizione umana (animalismo animalista) ma anche dell'onore dell'uomo (animalismo umanista): il modo in cui vengono trattati gli animali disonora l'umanità. ([[Luigi Lombardi Vallauri]])
*Non ha senso manifestare se non finisci sulla stampa nazionale, alla tv o alla radio, o se nessuno ti ascolta o vieni picchiato selvaggiamente dalla polizia. Perciò credo in questi gruppi animalisti, ma penso che dovrebbero essere più energici. ([[Morrissey]])
*{{NDR|L'animalismo è}} ogni dottrina che fa ''dell'animale in quanto tale'', umano o non-umano, l'oggetto privilegiato se non addirittura unico della nostra attenzione morale, sia sotto forma di etica compassionevole, sia di filosofia utilitaristica o di una teoria dei diritti. ([[Francis Wolff]])
*Per l'ambientalista la presenza degli animali è fondamentale nei termini della tutela degli habitat e delle specie. Egli si batte per la conservazione dell'insieme ma, ad esempio, non sempre è così rigoroso nel veto alla caccia: l'uomo rimane al timone. Al contrario, l'animalista riconosce l'animale come individuo suo pari nel diritto alla vita, e lotta per il singolo sempre e comunque. ([[Margherita D'Amico]])
*Può essere sorprendente, ma l'animalismo è un atteggiamento di carattere etico connaturato alla natura umana, anche se solo da poco tempo ha assunto un'importanza così rilevante. E, quando dico connaturato, intendo che le sue radici stanno proprio nel profondo della nostra biologia, che è quella di una specie molto sociale. ([[Danilo Mainardi]])
*Sappiamo che esiste un animalismo classico, potremmo dire animalista, che sostiene i diritti di tutti gli esseri senzienti e combatte la discriminazione sottolineando la continuità biologica e psicologica tra l'uomo e gli altri animali. C'è poi un animalismo che potremmo definire ambientalista. In questo caso si insiste sul danno arrecato all'ambiente dagli allevamenti intensivi, sullo spreco di risorse come acqua e cereali dovuto all'alimentazione carnivora e così via. Io sostengo anche la causa di un animalismo che definisco umanista. Da un lato, a chi mi fa notare che nessun animale ha raggiunto risultati paragonabili a quelli umani in termini di intelligenza e creatività, rispondo che è indiscutibilmente vero, ma che proprio questa superiorità accresce i doveri umani. ''Noblesse oblige'' dicono i francesi, non ''oblesse exempte''. La nobiltà, il rango, comportano più obblighi, non più privilegi. [...] Io credo che dobbiamo liberare la nostra umanità dalle sue barbarie. Anche questa è una possibile finalità per la lotta animalista. ([[Luigi Lombardi Vallauri]])
 
===[[Valerio Pocar]]===
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*Per l'ottica animalistica [...] gli animali non umani, se e in quanto siano portatori di diritti, devono essere presi in considerazione come individui e non come genere e specie, e in quanto individui devono essere trattati dalla regolazione sociale e giuridica come soggetti e non come oggetti.
*Quella animalista è una rivoluzione. [...] Sono convinto che siamo parte di un movimento destinato a vincere. Perché dico questo? È nella natura dell'idea, che è un'idea vincente perché giusta.
 
===[[Luigi Lombardi Vallauri]]===
*La nonviolenza [...] scorre come un filo di acqua pura dentro l'immane fiume di sangue della storia che per troppa parte di sé è storia delle cinque glorie della violenza: la guerra, la pena di morte, la grande caccia, il banchetto carnivoro e il sacrificio religioso cruento. Almeno le ultime tre glorie, riguardanti la violenza sugli animali, un animalismo convinto, forte delle sue emozioni razionali e spirituali, può per sempre demitizzarle.
*Ne va non solo della bellezza del mondo (animalismo ambientalista) e della vivibilità della condizione umana (animalismo animalista) ma anche dell'onore dell'uomo (animalismo umanista): il modo in cui vengono trattati gli animali disonora l'umanità. ([[Luigi Lombardi Vallauri]])
*Sappiamo che esiste un animalismo classico, potremmo dire animalista, che sostiene i diritti di tutti gli esseri senzienti e combatte la discriminazione sottolineando la continuità biologica e psicologica tra l'uomo e gli altri animali. C'è poi un animalismo che potremmo definire ambientalista. In questo caso si insiste sul danno arrecato all'ambiente dagli allevamenti intensivi, sullo spreco di risorse come acqua e cereali dovuto all'alimentazione carnivora e così via. Io sostengo anche la causa di un animalismo che definisco umanista. Da un lato, a chi mi fa notare che nessun animale ha raggiunto risultati paragonabili a quelli umani in termini di intelligenza e creatività, rispondo che è indiscutibilmente vero, ma che proprio questa superiorità accresce i doveri umani. ''Noblesse oblige'' dicono i francesi, non ''oblesse exempte''. La nobiltà, il rango, comportano più obblighi, non più privilegi. [...] Io credo che dobbiamo liberare la nostra umanità dalle sue barbarie. Anche questa è una possibile finalità per la lotta animalista. ([[Luigi Lombardi Vallauri]])
 
==Voci correlate==