Giornalista: differenze tra le versioni

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*Tocca al giornalista denunciare il tradimento dei letterati, e si capisce perché. Il giornalista conosce meglio il pubblico, e sente l'ondata del ribrezzo che sale ormai dal basso; sente lo spirito di rivolta che sta per sovrapporsi alla perplessità con cui, fino a oggi, erano sopportati gli eccessi e le prevaricazioni. Dal basso si comincia a capire che, per migliorare il mondo, non c'è alcun bisogno di ricoprirlo con lo sterco della società che si vuole, appunto, rinnovare. ([[Vladimiro Cajoli]])
*Tra i macellai si può certamente trovare della brava gente, ma una certa rudezza è inseparabile dal loro mestiere, fa parte della loro professione. Accade di peggio con l'essere giornalista: un certo grado di disonestà è inseparabile perfino dal più onesto giornalista. ([[Søren Kierkegaard]])
*Tutti i giornalisti dovrebbero essere portati al macero, insieme ai loro giornali! (''[[Sabrina (film 1954)|Sabrina]]'')
*Tutti i giornalisti sono, per via del mestiere che fanno, degli allarmisti: è il loro modo di rendersi interessanti. Essi somigliano in ciò a dei botoli che, appena sentono un rumore, si mettono ad abbaiare forte. Bisogna perciò badare ai loro squilli d'allarme solo quel tanto che non guasti la digestione. ([[Arthur Schopenhauer]])
*Tutto ciò che appare sui giornali non è che un sintomo. Quando un sintomo è isolato, anche l'impressione che suscita può essere passeggera e facilmente dimenticabile. È quando i sintomi appaiono ripetutamente o periodicamente che essi lasciano un sedimento in noi stessi. ([[Shôhei Ôoka]])
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*Un giornalista non si deve schierare. I giornalisti hanno una funzione simile a quella dei giudici. ([[Mario Giordano]])
*Un vero giornalista spiega benissimo quello che non sa. ([[Leo Longanesi]])
*Vedi, molti giornalisti sono come me, sono pignoli, passano un sacco di tempo a controllare delle quisquilie come... come i fatti. (''[[Capricorn One]]'')
*{{NDR|In riferimento al propio lavoro di giornalista di guerra}} Visto il mestiere che faccio, dovrei finire all'[[inferno]], dove troverei certamente storie particolari da raccontare. ([[Ettore Mo]])