Il Trono di Spade (quarta stagione): differenze tra le versioni

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*Per ogni madre l'anima dei propri figli è importante. ('''Melisandre''')
 
*'''Melisandre''': Hai assistito alla cerimonia sulla spiaggia? <br> '''Shireen''': L'ho sentita. <br> '''Melisandre''': Ti ha spaventata? <br> '''Shireen''': Ser Axel era mio zio. Era sempre gentile con me. <br> '''Melisandre''': Ora sono in un luogo migliore, principessa. Il fuoco li ha purificati dai peccati di questo mondo. <br> '''Shireen''': Ma urlavano. <br> '''Melisandre''': Le donne urlano partorendo. Ma dopo hanno il cuore colmo di gioia. <br> '''Shireen''': Non sono cenere e ossa dopo? <br> '''Melisandre''': Tu ti pone molte domande, non è vero? Lo facevo anch'io da bambina. Ero proprio come te, ma non ero principessa. <br> '''Shireen''': E non avevi questa. <br> '''Melisandre''': No. Ma ho sofferto per molte altre cose, credimi. Cosa sai degli Dei? <br> '''Shireen''': Ho letto “La"La stella a sette punte”punte". <br> '''Melisandre''': Tutte leggende e menzogne. I septon parlano di sette dei, ma ce ne sono solo due. Il Dio della Luce, dell'amore e della gioia e il Dio delle Tenebre, della malvagità e della paura. Eternamente in guerra tra loro. <br> '''Shireen''': Quindi non esistono sette cieli e sette inferi? <br> '''Melisandre''': No, esiste soltanto un infero, principessa, quello in cui viviamo ora.
 
*Chi spreca il denaro in queste futilità non manterrà la ricchezza a lungo. ('''Tywin''')
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==Episodio 6, ''Le Leggi degli Uomini e degli Dei''==
 
*Al di là del Mare Stretto ogni libro è pieno di parole come “usurpatore”"usurpatore", “folle”"folle" e “diritto"diritto di sangue”sangue". Qui i nostri libri sono pieni di numeri, sono quelle le storie che preferiamo. Più semplici e meno soggette a interpretazioni. ('''Tycho Nestoris''')
 
*È giustizia rispondere a un crimine con un altro? ('''Hizdahr zo Loraq''')
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*Distruggere le cose non vuol dire aggiustarle, vuol dire rovinarle. ('''Sansa''')
 
*'''Baelish''': Possono accadere molte cose, non si dovrebbe mai dire “mai”"mai". Se davvero vuoi ricostruire una casa migliore, ebbene prima dovrai demolire quella vecchia. <br> '''Sansa''': Per quale ragione hai ucciso Joffrey? Dimmi, perché l'hai fatto? <br> '''Baelish''': Ho amato tua madre più di quanto tu possa immaginare. Avendone l'opportunità, cosa faremmo a coloro che hanno fatto del male a chi amiamo? In un mondo migliore, un mondo in cui l'amore fosse più importante della forza e del dovere, tu avresti potuto essere mia figlia. Ma noi non viviamo in quel mondo.
 
==Episodio 8, ''La vipera e la montagna''==
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*Il [[veleno]] è un'arma da donne. Un uomo usa l'acciaio. ('''Mastino''')
 
*'''Tyrion''': Qual è la pena per il regicidio? L'impiccagione? Annegamento? Un giro sulla ruota? <br> '''Jamie''': Decapitazione. <br> '''Tyrion''': Oh, banale. Inoltre era mio nipote. Come si dirà? “Fratricidio”"Fratricidio" se è un fratello. “Figlicidio”"Figlicidio" se è un figlio. “Nepoticidio”"Nepoticidio", ecco la parola. Matricidio, parricidio, infanticidio, suicidio. Non c'è forma di omicidio che non abbia un nome. <br> '''Jamie''': I [[cugini]]. <br> '''Tyrion''': I cugini, hai ragione! Non c'è un termine che li riguardi. Ben detto.
 
*'''Jamie''': Credevo che i maltrattamenti subiti da piccolo ti rendessero più vicino agli indifesi. <br> '''Tyrion''': Al contrario. Ridere delle sventure del prossimo era ciò che mi faceva sentire normale.
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*So come muovermi in questa biblioteca meglio che in ogni altro posto del Castello Nero. Migliaia di libri e non ho la vista per leggerli. La vecchiaia, una fonte inesauribile di scherzi del destino, purtroppo. ('''Maestro Aemon''')
 
*L’amoreL'amore è la morte del dovere. ('''Maestro Aemon''')
 
*'''Maestro Aemon''': Tu hai idea di chi io fossi prima di venire qui? Cosa sarei potuto diventare se solo l’avessil'avessi voluto? Certo che lo sai. Ho incontrato molte ragazze quando ero Aemon Targaryen. A un futuro re succede spesso. Alcune di loro sono quasi riuscite, dopo vari tentativi, a conquistare il mio amore. Una in particolare. Ero molto giovane. <br> '''Sam''': Chi era? <br> '''Maestro Aemon''': Su di lei potrei dirti molte cose. Chi era, come la conobbi, il colore dei suoi occhi e la forma del suo naso. Riesco a vederla, proprio qui, davanti a me. È più reale di quanto non lo sia tu. Potremmo passare tutta la notte a raccontarci storie di amori perduti. Il [[passato]] è il luogo più dolce da visitare quando la morte si sta avvicinando.
 
*'''Jon''': Una decisione difficile comunque, signore. <br> '''Ser Alliser''': Sai cosa significa comandare Lord Snow? Significa che la persona che è al comando deve ascoltare i dubbi di ogni bravo coglione che apre bocca. Ma se anche egli comincia ad avere dubbi, è la fine. Per lui, per tutti i bravi coglioni, per tutti. Questa non è la fine, non per noi. Non se tutti farete il vostro dovere per tutto il tempo che ci vorrà per batterli. In seguito tu potrai continuare a odiarmi e io a desiderare che la tua puttana bruta riesca finalmente ad ammazzarti.
 
*'''Pyp''': Se hai paura dei bruti, come hai fatto, per i sette inferi, ad uccidere un Estraneo? <br> '''Sam''': Non sapevo che l’avreil'avrei ucciso. Dovevo fare qualcosa, non avevo altra scelta, voleva uccidere Gilly e il suo bambino. Se mi avessero chiesto il mio nome, no, non avrei saputo rispondere. Non ero più Samwell Tarly in quel momento. Non ero un attendente dei Guardiani della Notte o il figlio di Randyll Tarly, o quello che vuoi. Non ero nulla. E quando non sei nulla, non c’èc'è ragione di avere paura.
 
==Episodio 10, ''I figli della foresta''==
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*Non voglio più parlare di Tywin Lannister. Non ho scelto di stare con Tywin Lannister. Non amo Tywin Lannister. Io amo mio fratello, amo il mio amante. La gente mormorerà e faranno le solite battute. Lasciali fare, non li vedo, sono piccoli. Vedo solamente ciò che conta. ('''Cersei''')
 
*'''Fennesz''': Grazie per avermi ricevuto, Maestà. Mi chiamo Fennesz. Posso parlare la lingua comune, se lo desideri. <br> '''Daenerys''': E la parli molto bene. <br> '''Fennesz''': Prima che mi liberassi, io appartenevo al Padrone Mighdal. Ero il tutore dei suoi figli. Insegnavo lingue e storia. Conoscono molte vicende della tua famiglia, grazie a me. La piccola Calla ha sette anni, ma per te prova grande ammirazione. <br> '''Daenerys''': E io spero di essere degna della sua ammirazione. Cosa posso fare per te? <br> '''Fennesz''': Quando hai preso la città, i ragazzi mi supplicarono di non andarmene. Padrone Mighdal e io eravamo d’accordod'accordo che dovevo farlo. Così ho perso la mia casa. E adesso vivo sulla strada. <br> '''Daenerys''': Ho fatto allestire mense per far mangiare gli ex schiavi e rifugi per accoglierli. <br> '''Fennesz''': Non è mia intenzione offendere nessuno, Altezza. Sono stato in uno di quei posti. I giovani depredano le persone anziane. Ci malmenano se facciamo resistenza. <br> '''Daenerys''': I miei Immacolati renderanno le mense sicure in breve tempo, amico mio, te lo prometto. <br> '''Fennesz''': Anche se fossero sicure, chi sarei lì dentro? A che cosa potrei mai servire? Con il mio padrone, ero un tutore e avevo il rispetto e l’amorel'amore dei suoi figli. <br> '''Daenerys''': E che cosa vorresti da me? <br> '''Fennesz''': Vostra Grazia, ti chiedo di lasciare che io mi venda di nuovo a Padrone Mighdal. <br> '''Daenerys''': Vuoi tornare da un uomo che ti possedeva come fossi una capra o una sedia? <br> '''Fennesz''': Ti prego, Altezza. I giovani staranno bene nel nuovo mondo che hai costruito per loro, ma per quelli come me troppo vecchi per cambiare, c’èc'è soltanto paura e desolazione. Non sono l’unicol'unico. In molti aspettano di chiederti le stesse cose. <br> '''Daenerys''': Io non ho conquistato questa città per governare sulle ingiustizie che ho voluto cancellare. L’hoL'ho conquistata per dare libertà al popolo. Ma libertà significa anche fare le proprie scelte. Ti autorizzo a siglare un contratto con il tuo vecchio padrone. Tuttavia il contratto avrà soltanto la durata di un anno. <br> '''Fennesz''': Ti ringrazio, Altezza. Grazie.
 
*Se devi farlo, è meglio farlo bene, non credi? ('''Brienne''' citando suo padre)