Luchino Visconti: differenze tra le versioni
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*Il lavoro dell'attore per Visconti è molto semplice. Il rapporto è più semplice ancora; bisogna fare esattamente quello che lui dice. Visconti pensa che l'attore sia uno strumento, ecco. Ed è giusto, sono d'accordo, dev'essere uno strumento, mosso da un regista. ([[Massimo Girotti]])
*Incarnava lo charme, volendo, poteva essere molto violento e aggressivo, era circondato da gente piena di splendore e arroganza, mi sentivo fuori posto. ([[Hans Werner Henze]])
*In lui la componente populistica e quella dannunziana convivevano contribuendo
*Luchino ha fatto e farà parte per sempre della mia vita: è nei miei pensieri, nei ricordi, nei sogni, ma lo ritrovo persino più concretamente, materialmente, nel viso e nello sguardo che ho oggi, nelle mie mani... [...] Mi ha insegnato a guidare, e a non farmi guidare ciecamente dal corpo. Mi ha restituito, se così posso dire, uno sguardo, il sorriso. ([[Claudia Cardinale]])
*Lui, così serio, così severo e intransigente, aveva poi un ''côté'', come dire? nazional-popolare-snobistico: ed era quello che ne faceva un appassionato delle canzonette, del ballo, dei cantanti. ([[Claudia Cardinale]])
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