Proverbi toscani: differenze tra le versioni

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:''Le calamità mettono in luce l'amicizia.''
*Calcio di [[stallone]] non fa male alla cavalla.<ref group="fonte" name=amore/>
::{{spiegazione|Difficilmente si fa una brutta offesa a una persona che si vuole bene.}}
*Cane affamato non cura [[bastone]].<ref group="fonte" name=bisogno/>
*Cane non mangia cane.<ref group="fonte" name=compagnia/>
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*Casa di terra, caval d'erba, amico di bocca, non vagliono il [[piede]] d'una mosca.<ref group="fonte" name=amicizia/>
*Casa fatta e [[terra]] sfatta.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|È meglio comprare una casa in buono stato e un podere trasandato, piuttosto che il contrario.}}
*Casa fatta e [[vigneto|vigna]] posta, mai si paga quanto costa.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Casa fatta e vigna posta, non si sa quel che la costa.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Casa fatta, possession disfatta.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Se la casa è trasandata, vale a poco che il podere sia in buone condizioni.}}
*Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia.<ref group="fonte" name=casa/>
*Casa mia, donna mia, pane e [[aglio]], vita mia.<ref group="fonte" name=casa/>
*Casa mia, mamma mia.<ref group="fonte" name=casa/>
::{{spiegazione|In casa un uomo si sente al sicuro come un bambino tra le braccia della mamma.}}
*Casa nuova, chi non ve ne porta non ve ne trova.<ref group="fonte" name=casa/>
*Casa per suo abitare, vigna per suo logorare, terren quanto si può guardare.<ref group="fonte" name=economia>Citato in 1853, ''Economia domestica'', pp. 106-111.</ref>
*Casa sua, vita sua.<ref group="fonte" name=casa/>
*Cattivo [[sparviero]] quello che non torna al lógoro.<ref group="fonte" name=animali>Citato in 1853, ''Animali'', pp. 339-343.</ref>
::{{spiegazione|Il lógoro è il richiamo dello sparviero nella caccia.}}
*Caval rognoso non vuol lasciarsi strigliare.<ref group="fonte" name=consiglio/>
*Cavallo vecchio, tardi muta ambiatura.<ref group="fonte" name=I>Citato in 1871, ''Abitudini, usanze'', pp. 1-2.</ref>
::{{spiegazione|L'ambiatura è un'andatura del cavallo, a passi corti e veloci, mossi contemporaneamente.}}
*[[Cavolo|Cavol]] riscaldato e garzon ritornato, non fu mai buono.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Così come il cavolo riscaldato non è buono, anche un garzone che torna a lavorare, dopo essere stato licenziato, per lo stesso padrone non da buoni risultati.}}
*C'è carne da ogni taglio e da ogni coltello; le brutte si maritano e le belle.<ref group="fonte" name=bellezza/>
*Cent'[[oca|oche]] ammazzano un [[lupo]].<ref group="fonte" name=condizioni/>
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*Chi a molti dà terrore, di molti abbia [[timore]].<ref group="fonte" name=ambizione/>
*Chi accarezza la [[mulo|mula]], buscherà de' calci.<ref group="fonte" name=compagnia/>
::{{spiegazione|Chi si accosta ad una persona malvagia o capricciosa, può aspettarci di non passarla liscia.}}
*Chi acquista reputazione, acquista [[roba]].<ref group="fonte" name=buonafama/>
*Chi affitta il suo podere al vicino, aspetti danno o lite o mal mattino.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
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*Chi beve [[nero]], guadagna colore.<ref group="fonte" name=vino>Citato in 1853, ''Vino'', pp. 319-321.</ref>
*Chi cammina un miglio pazzo, non torna a casa savio.<ref group="fonte" name=buonafama/>
::{{spiegazione|Chi fa una pazzia una volta, viene sempre ritenuto pazzo.}}
*Chi cava e non mette, le possessioni si disfanno.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
:''Facendo i solchi, ma senza metterci il concime, il podere si rovina.''
*Chi cerca fare impiastro, sa dove lo vuol porre.<ref group="fonte" name=astuzia/>
*Chi ci [[lode|loda]] si dee fuggire, e chi c'ingiuria ci dee soffrire.<ref group="fonte" name=adulazione/>
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*Chi disse [[pianura|piano]], disse tanto piano, che non ne toccò a tutti.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
:''Chi disse pianura, lo disse tanto piano che non ne toccò a tutti.''
::{{spiegazione|Le terre in pianura sono desiderate da molti.}}
*Chi disse star con altri, disse star sempre in guai.<ref group="fonte" name=compagnia/>
*Chi donne pratica, giudizio perde.<ref group="fonte" name=donna/>
*Chi dorme d'[[agosto]], dorme a suo costo.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Il contadino non può permettersi di oziare in estate.}}
*Chi è a dozzina, non comanda.<ref group="fonte" name=casa/>
*Chi è bello è bello e grazioso, chi è brutto è brutto e dispettoso.<ref group="fonte" name=bellezza/>
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*Chi ha a morir di [[peste]], non gli viene far casotti in campagna.<ref group="fonte" name=fortuna>Citato in 1853, ''Fortuna'', pp. 136-139.</ref>
*Chi ha accordato l'[[oste]], può andare a dormire.<ref group="fonte" name=astuzia/>
::{{spiegazione|Chi si è guadagnato in un modo o nell'altro il favore di quella persona che può dar problemi, può stare tranquillo.}}
*Chi ha bachi non dorma.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera.<ref group="fonte" name=bellezza/>
::{{spiegazione|Nel senso che non dorme sonni tranquilli.}}
*Chi ha bella moglie la non è tutta sua.<ref group="fonte" name=bellezza/>
*Chi ha bocca vuol mangiare.<ref group="fonte" name=affetti/>
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[[Immagine:Giglio Porto.JPG|thumb|Isola del Giglio]]
*Chi ha buona cappa facilmente scappa.<ref group="fonte" name=condizioni/>
::{{spiegazione|I ricchi e i potenti trovano facilmente un modo per non essere castigati.}}
*Chi ha buono in mano non rimescoli.<ref group="fonte" name=gioco/>
::{{spiegazione|Riferito alle [[carta da gioco|carte]].}}
*Chi ha [[carro]] e buoi, fa bene i fatti suoi.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Chi ha compagnia, ha signoria.<ref group="fonte" name=compagnia/>
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*Chi ha il buon vicino, ha il buon mattutino.<ref group="fonte" name=casa/>
*Chi ha il capo di cera, non s'esponga al [[sole]].<ref group="fonte" name=condizioni/>
::{{spiegazione|Chi è debole di forze non s'esponga ai pericoli.}}
*Chi ha il lupo per compare, porti il cane sotto il mantello.<ref group="fonte" name=compagnia/>
*Chi ha il mal vicino, ha il mal mattutino.<ref group="fonte" name=casa/>
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*Chi ha portata la tunica puzza sempre di [[frate]].<ref group="fonte" name=I/>
*Chi ha prete o parente in corte, fontana gli risurge.<ref group="fonte" name=ambizione/>
::{{spiegazione|Nel senso che si tratta di una fonte di continuo guadagno.}}
*Chi ha quattrini da buttar via, tenga l'opre e non ci stia.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
:''Chi ha soldi da buttare, chiami lavoranti da fuori e non stia ai campi''
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*Chi ha rubato la vacca, può rubare il [[vitello]].<ref group="fonte" name=astuzia/>
*Chi ha tutto il suo in un loco, l'ha nel foco.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Chi tiene tutti i suoi averi nello stesso posto, li mette in pericolo.}}
*Chi ha un buon [[orto]], ha un buon porco.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Chi ha vigna ha tigna.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
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*Chi lavora la terra colle vacche, va al [[mulino]] colla [[Puledro|puledra]].<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Chi lavora la terra colle vacche, va al mulino colle somare.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Chi lavora la terra con le vacche ottiene scarsi raccolti. La puledra infatti porta poca soma.}}
*Chi lavora lustra, e chi non lavora mostra.<ref group="fonte" name=condizioni/>
::{{spiegazione|L'uomo ozioso si prende i meriti del lavoro di un altro.}}
*Chi le tocca son sue.<ref group="fonte" name=condizioni/>
*Chi lecca i [[Piatto (stoviglia)|piatti]], deve leccare in terra.<ref group="fonte" name=affetti/>
*Chi lo beve, non lo mangia.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|I campi troppo vitati rendono poco.}}
*Chi lo letamina l'ottiene, chi lo pota lo costringe a fruttar bene.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Chi loda per interesse vorrebbe esser fratello del lodato.<ref group="fonte" name=adulazione/>
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*Chi meglio mi vuole, peggio mi fa.<ref group="fonte" name=consiglio/>
*Chi mi piglierà di notte, mi lascerà di giorno.<ref group="fonte" name=bellezza/>
::{{spiegazione|Riferito ad una donna brutta.}}
*Chi mi vuol bene mi fa [[arrossire]], e chi mi vuol male mi fa imbianchire.<ref group="fonte" name=consiglio/>
*Chi mi vuol bene mi lascia [[Risata e pianto|piangendo]], e chi vuol male mi lascia ridendo.<ref group="fonte" name=consiglio/>
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*Chi non arde non incende.<ref group="fonte" name=affetti/>
:''Chi non arde non incendia.''
::{{spiegazione|Chi non si appassiona ad una cosa non può far nascere interesse negli altri.}}
*Chi non consuma, non rinnuova.<ref group="fonte" name=allegria/>
*Chi non crede alla buona [[madre]], crede poi alla mala [[matrigna]].<ref group="fonte" name=consiglio/>
::{{spiegazione|Chi non accetta i consigli dei veri amici, finisce poi per dar retta ai cattivi consiglieri.}}
*Chi non crede in Dio, crede nel diavolo.<ref group="fonte" name=religione>Citato in 1853, ''Religione'', pp. 270-273.</ref>
*Chi non cura sua magione, non è uomo di ragione.<ref group="fonte" name=casa/>
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*Chi non è uso a portar le brache, le costure gli danno noja.<ref group="fonte" name=I/>
*Chi non fugge, strugge.<ref group="fonte" name=amore/>
::{{spiegazione|Colui che viene lasciato in amore soffre di più.}}
*Chi non ha amico o germano, non ha forza in braccio né in mano.<ref group="fonte" name=amicizia/>
*Chi non ha casa, l'accatta.<ref group="fonte" name=casa/>
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*Chi non mangia ha del mangiato.<ref group="fonte" name=affetti/>
*Chi non piglia l'amante al laccio, resta in casa a guardare il catenaccio.<ref group="fonte" name=amore/>
::{{spiegazione|Riferito alle ragazze che non riescono a trovare marito.}}
*Chi non può dare all'asino, dà al basto.<ref group="fonte" name=astuzia/>
::{{spiegazione|Chi non se la può prendere con chi vorrebbe, se la prende con chi può.}}
*Chi non può, sempre vuole.<ref group="fonte" name=affetti/>
*Chi non sa [[comprare]] compri [[giovinezza|giovane]].<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Riferito sia alla compra del [[animale|bestiame]] che ad altri casi.}}
*Chi non sa [[finzione|fingere]], non sa regnare.<ref group="fonte" name=astuzia/>
*Chi non sa fingersi amico, non sa esser nemico.<ref group="fonte" name=astuzia/>
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*Chi più vuole, meno adopera.<ref group="fonte" name=affetti/>
*Chi pon cavolo d'[[aprile]], tutto l'anno se ne ride.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Piantato in aprile, infatti, il cavolo spiga presta ma non fa grumolo.}}
*Chi pon mele in vaso nuovo, provi se tiene acqua.<ref group="fonte" name=esperienza>Citato in 1853, ''Esperienza'', pp. 115-118.</ref>
*Chi porta la sua moglie a ogni festa, e dà bere al cavallo a ogni fontana, in capo all'anno il cavallo è bolso e la moglie puttana.<ref group="fonte" name=donna/>
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*Chi [[predica]] al deserto perde il sermone.<ref group="fonte" name=consiglio/>
*Chi prima nasce, prima pasce.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Il [[grano]] seminato per tempo, germoglia meglio.}}
*Chi ricorre a poco sapere, ne riporta cattivo [[opinione|parere]].<ref group="fonte" name=consiglio/>
*Chi ride e canta, suo male spaventa.<ref group="fonte" name=allegria/>
*Chi s'impaccia colle frasche, la minestra sa di fumo.<ref group="fonte" name=compagnia/>
::{{spiegazione|Con il termine "frasca" si fa riferimento sia alla donna vana che all'uomo imbroglione.}}
*Chi scalda, rogna accatta.<ref group="fonte" name=sanita/>
*Chi se ne piglia, [[morte|muore]].<ref group="fonte" name=allegria/>
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*Chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Chi semina con l'acqua, raccoglie col paniere.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Nessuna semina è ottimale su terreno molle.}}
*Chi semina fave, pispola grano.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|La miglior caloria è quella delle fave.}}
*Chi semina in rompone raccoglie in brontolone.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Chi semina nel campo solo rotto, e non rilavorato e messo a seme, raccoglie poco.}}
*Chi semina nella polvere, faccia i granaj di rovere.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
:{{spiegazione|È sempre meglio seminare su terreno asciutto.}}
*Chi semina spine non vada scalzo.<ref group="fonte" name=maldicenza>Citato in 1853, ''Maldicenza, malignità, invidia'', pp. 169-172.</ref>
*Chi sempre beve non ha mai troppa [[sete]].<ref group="fonte" name=affetti/>
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*Chi va per uccellar, resta impaniato.<ref group="fonte" name=astuzia/>
*Chi [[vanga]] non l'inganna.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Chi lavora con la vanga ottiene sempre i suoi frutti, (il vangare non lo inganna).}}
*Chi vive ben predica.<ref group="fonte" name=consiglio/>
*Chi vive in corte, muore in paglia.<ref group="fonte" name=ambizione/>
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*Chi vuol la casa monda, non tenga mai [[colomba]].<ref group="fonte" name=casa/>
*Chi vuol lavoro degno, assai ferro e poco legno.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Riferito al tipo di vanga da utilizzare per ottenere un risultato migliore.}}
*Chi vuol tutte l'[[oliva|ulive]] non ha tutto l'[[olio di oliva|olio]].<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Per avere del buon olio deve saper aspettare e rassegnarsi se qualche oliva cade.}}
*Chi vuol vin dolce non imbotti agresto.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
:{{NDR|Figurativamente}} ''Chi vuole una vita dolce, non faccia del male.''
*Chi vuol [[vivere]] e star bene, pigli il mondo come viene.<ref group="fonte" name=allegria/>
*Chi vuole amici assai, ne provi pochi.<ref group="fonte" name=amicizia/>
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*Chi vuole il buon bacato, per San Marco o posto o nato.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Chi vuole tutta l'uva non ha buon vino.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Per avere del buon vino l'uva deve essere matura, quindi non la si deve cogliere prima per paura che venga rubata.}}
*Chi vuole un buon agliaio, lo ponga di gennaio.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Chi vuole un buon potato, più un occhio e meno un capo.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Riferito alla [[vigneto|vite]].}}
*Chi vuole un buon [[rapa|rapuglio]], lo semini di [[luglio]].<ref group="fonte" name=agricoltura/>
*Chi vuole un [[pera|pero]] ne ponga cento, e chi cento [[susina|susini]] ne ponga un solo.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
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*Cielo a [[pecora|pecorelle]], acqua a catinelle.<ref group="fonte" name=metereologia/>
*Ciò che s'usa non fa scusa.<ref group="fonte" name=abitudini/>
::{{spiegazione|Per giustificare un'azione non basta dire che si tratta di un'abitudine comune.}}
*Cita cita, chi vuol del ben sel faccia in vita.<ref group="fonte" name=religione/>
*[[Coda (anatomia)|Coda]] corta non para mosche.<ref group="fonte" name=condizioni/>
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*Compagnia d'uno, compagnia di niuno; compagnia di due, compagnia di Dio; compagnia di tre, compagnia di re; compagnia di quattro, compagnia da matti.<ref group="fonte" name=compagnia/>
*Compagno non toglie l'utile.<ref group="fonte" name=compagnia/>
::{{spiegazione|Gestire un'attività insieme ad un'altra persona, non diminuisce l'utile.}}
*Con arte e con inganno, si vive mezzo l'anno.<ref group="fonte" name=astuzia/>
*Con inganno e con arte, si vive l'altra parte.<ref group="fonte" name=astuzia/>
Riga 549:
*Con traditori né pace né tregua.<ref group="fonte" name=astuzia/>
*Con un par di polli, si compra un podere.<ref group="fonte" name=agricoltura/>
::{{spiegazione|Riferito alla facilità con cui si cambia podere.}}
*Con un sol bue non si può far buon solco.<ref group="fonte" name=compagnia/>
*Consiglio di due non fu mai buono.<ref group="fonte" name=consiglio/>
Riga 566:
*Cosa comunicata è più amata.<ref group="fonte" name=compagnia/>
*Cosa per forza non vale scorza.<ref group="fonte" name=affetti/>
::{{spiegazione|Forzatamente non si può fare nulla di buono.}}
*Così presto muoion le pecore giovani come le vecchie.<ref group="fonte" name=gioventu/>
*Crudeltà consuma amore.<ref group="fonte" name=amore/>