John Gay: differenze tra le versioni
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==Citazioni di John Gay==
*Comincio a guardare a me stesso come se già fossi morto, e desidero, mio caro [[Alexander Pope|Pope]] (che amo come la mia stessa anima) che, se mi sopravviverete (e sarà certo così), e se una lapide indicherà il luogo della mia sepoltura, facciate in modo che vi figurino queste parole: ''La [[vita]] è scherzo, tutto mostrarlo può; | io lo pensavo, ora lo so.''
*Un [[crimine|bandito]] di strada non sceglie mai come compagno un individuo onesto, salvo che gli capiti dinanzi accidentalmente; se non può convertirlo, da buon statista lo scarta.
▲*Comincio a guardare a me stesso come se già fossi morto, e desidero, mio caro [[Alexander Pope|Pope]] (che amo come la mia stessa anima) che, se mi sopravviverete (e sarà certo così), e se una lapide indicherà il luogo della mia sepoltura, facciate in modo che vi figurino queste parole: ''La [[vita]] è scherzo, tutto mostrarlo può; | io lo pensavo, ora lo so.'' (da ''Lettera a Alexander Pope'', ottobre 1727, ''Documenti e giudizi critici'', p. XXI)
==''L'opera del Mendicante''==
*Le Muse, al contrario di tutte le altre signore, non badano al vestito e non cedono all'errore di scambiare la sinuosità dei ricami con l'intelligenza, o la modestia del povero per ottusità. (
*Gli uomini devono essere nati per [[bugia|mentire]], e le donne per credere alle loro bugie. (
*[...] la gente più infima ha esattamente gli stessi [[vizio|vizi]] dei ricchi, e per questo vengono impiccati. (
==Note==
<references />
==Bibliografia==
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