Cane: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 53:
*Quella {{NDR|dei cani}} è la stessa razza di barbari che condanna e attacca tutto quanto non intende: così adesso questi cani, vili e smascherati per tali dal loro stesso aspetto, latrano contro tutti gli sconosciuti, anche se vengono con intenti benefici, mentre si fanno più miti con quelli che conoscono, per quanto siano malvagi e scellerati. ([[Giordano Bruno]])
*Questa cultura della difesa dei cani ad oltranza porta ad adorarli in un modo decisamente meno sano che nella cultura contadina. ([[Vincenzo Consolo]])
*Se ben addestrato o di taglia sufficentemente grossa, un mastino potrebbe avere la meglio contro un lupo del Texas giovane o nano, ma non ho mai visto un cane di questa categoria che giudicherei un degno avversario per uno dei grossi lupi del Montana occidentale. Anche se il cane fosse il più pesante dei due, i suoi denti e artigli sarebbero molto più piccoli, e la sua pelle meno dura. ([[Theodore Roosevelt]])
*Se raccogliete un cane affamato e lo rifocillate, non vi morderà. Questa è la principale differenza tra il cane e l'uomo. ([[Mark Twain]])
*Solo i cani che sanno latrare per i padroni, sanno difendere le loro case. Perciò impara anche tu a levare la tua voce per Cristo, quando feroci lupi ne assaltano l'ovile, impara a tener pronta nella tua bocca la parola, perché non sembri che tu, come un cane muto mantenendo un silenzio imputabile a tradimento, abbia abbandonato il posto di guardia affidato alla tua fedeltà. Tale fu il cane viaggiatore e compagno dell'angelo, che [[Arcangelo Raffaele|Raffaele]] non inutilmente nel libro ispirato {{NDR|[[Libro di Tobia|di Tobia]]}} ritenne di prendere con sé e con il figlio di Tobi, quando si mise in cammino per mettere in fuga Asmodeo e sancire le nozze; infatti la riconoscenza d'un animo non immemore scaccia il demonio e consolida il matrimonio. Perciò il santo angelo Raffaele con l'esempio di quel muto animale educava alla riconoscenza l'animo del giovane Tobia ch'era stato affidato alla sua protezione. ([[Sant'Ambrogio]])