Isadora Duncan: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix cat
sistemo citazioni da ''La mia vita'' con traduzione ufficiale, fix vari e amplio
Riga 1:
[[Immagine:1923.Isadora EsenDuncan duncanportrait.jpg|thumb|right|Isadora Duncan e [[Sergej Esenin]], 1923.]]
'''Angela Isadora Duncan''', pseudonimo di '''Dora Angela Duncanon''' (1878 – 1927), danzatrice statunitense.
 
==Citazioni di Isadora Duncan==
*{{NDR|[[Ultime parole]] prima che la sua sciarpa rimasta impigliata nella ruota di un'auto le rompesse il collo}} Addio amici miei, vado verso la gloria.
:''Adieu, mes amis. Je vais à la gloire!''<ref>CitataCitato in Mary Desti, ''Isadora Duncan's End'', 1929; citatacitato in Elizabeth M. Knowles, ''The Oxford Dictionary of Quotations'', Oxford University Press, 1999, [http://books.google.it/books?id=o6rFno1ffQoC&pg=PA455 p. 455]. ISBN 0198601735</ref>
*Il supremo poeta del nostro paese è [[Walt Whitman]]. Io ho scoperto la danza degna della poesia di Walt Whitman. Sono davvero la sorella sprituale di Walt Whitman.
:''The supreme poet of our country is Walt Whitman. I have discovered the dance that is worthy of the poem of Walt Whitman. I am indeed the spiritual daughter of Walt Whitman.''
*Mi resi conto che i soli maestri di danza che potessi avere erano [[Jean-Jacques Rousseau]] ("Emile"), [[Walt Whitman]] e [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]].<ref>Da ''My life'', [http://books.google.it/books?id=7bmj03oQH9IC&pg=PA65 p. 65].</ref>
:''[...] I realised that the only dance masters I could have were Jean-Jacques Rousseau ("Emile"), Walt Whitman and Nietzsche.''<ref>Da ''My life'', [http://books.google.it/books?id=7bmj03oQH9IC&pg=PA22 p. 22].</ref>
 
==''La mia vita''==
*Un uomo o una donna che scrivessero la verità sulla propria vita farebbero una grande opera. Ma nessuno l'ha osato. [[Jean-Jacques Rousseau]] ha fatto per l'umanità questo supremo sacrificio; ha svelato il vero della propria anima, le sue azioni e i suoi pensieri più intimi. Il risultato ne fu un gran libro. [[Walt Whitman]] ha fatto dono della sua verità all'America. E vi è stato un tempo in cui la sua opera è stata condannata come «immorale». Tale aggettivo oggi ci sembra almeno assurdo!<br />Nessuna donna, poi, è mai stata sincera sulla propria vita. (prefazione, p. 11)
*Il supremomassimo poeta del nostro paese è [[Walt Whitman]]. Io ho scoperto la danza degna della poesialirica di Walt Whitman. SonoIo davverosono realmente la sorellafiglia spritualespirituale di Walt Whitman. (cap. 3, p. 36)
*M'immersi nella lettura di quanto era stato scritto sull'arte della [[danza]] dagli antichi Egiziani ai nostri giorni, e prendevo nota di tutto su un quaderno; ma quando ebbi finito questo enorme lavoro; mi resi conto che i soli maestri di danza che io potessi avere erano il [[Jean-Jacques Rousseau|J. J. Rousseau]] dell'''[[Jean-Jacques Rousseau#Emilio o dell'educazione|Emile]]'', [[Walt Whitman]] e [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]]. (cap. 8, p. 78)
*[[George Bernard Shaw|Bernard Shaw]] dice che finché gli uomini tortureranno ed uccideranno gli [[animale|animali]], e ne mangeranno la carne, ci sarà la [[guerra]]. Credo che ogni essere ragionevole debba essere di questo parere. Le bambine della mia scuola erano tutte [[vegetarianismo|vegetariane]] ed esse divenivano forti e belle con questo regime di legumi e di frutta. Qualche volta durante la guerra, quando sentivo le grida dei feriti, pensavo alle grida degli animali al [[mattatoio]], e mi dicevo che gli Dei ci torturano come noi torturiamo questi esseri senza difesa. Chi può amare quella terribile cosa che si chiama guerra? Senza dubbio i mangiatori di carne che, avendo già ammazzato, provano il bisogno di uccidere degli uccelli, degli animali, di cacciare delle volpi, di pugnalare dei cervi.<br />Il [[macellaio]] col suo grembiule sporco di sangue incita all'effusione del sangue, all'assassinio. Perché no? Dallo sgozzamento di un agnello a quello dei vostri fratelli e delle vostre sorelle, non vi è che un passo. Fin che serviremo noi stessi da tomba vivente agli animali assassinati, come possiamo sperare il regno della Pace sulla terra? (cap. 28, p. 270)
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Isadora Duncan, ''MyLa lifemia vita'', W.Savelli, W.Roma, Norton1980 &[ristampa Company,anastatica 2013.dell'edizione ISBNPoligono, 0871403447Milano, 1948].
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons=Isadora Duncan}}
 
[[Categoria:Danzatori statunitensi|Duncan, Isadora]]