Mare: differenze tra le versioni

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*La [[nuvola]] era sorta dalle parti infedeli di Levante, dal mare, elemento dei meno devoti, e veniva così in fretta, piccola e rabbiosa, che nel tempo d'andare e tornare di sagrestia già spuntava sul filare dei pioppi in fondo allo stradale della canonica: d'un tratto si torsero e si piegarono investiti come da un fuoco. Tutta la campagna fu presa da una fosca disperazione di [[vento]]. ([[Riccardo Bacchelli]])
*La vita sotto la superficie lucente ha una trama più intricata di qualsiasi foresta pluviale. Sin dagli inizi della nostra storia, l'uomo usa il mare come fonte di cibo. C'è sempre stata la convinzione che mari e oceani fossero così vasti, così profondi che esaurirli fosse impossibile. Non abbiamo mai immaginato che la produttività delle acque venisse a calare. Madre Oceano, così la chiamavamo, e abbiamo sempre fatto affidamento su di lei. Come poteva abbandonarci? Ma l'ha fatto. O meglio, siamo stati noi ad abbandonare lei. Ormai peschiamo con metodi assolutamente innaturali, e molte specie sono a grave rischio di estinzione, senza contare quelle già estinte. ([[Richard Ellis]])
*''Mare, | piccolo mare, | porgimi | ancora | le tue dita | di spuma | che a notte | rubano, | furtive, | l'impronta | dei miei passi.'' ([[Riccardo Mannerini]])
*Mormora il mare d'intorno: e sopra l'altissimo [[cielo]] fonde gli azzurri.<br/>Pace, pace: nulla sul mare, nulla in cielo: non una barca favolosa che raccolga l'anima pellegrina per portarla a nuovi lidi, non l'angiolo sognato che aleggi per me... ([[Ambrogio Bazzero]])
*Non c'è niente di più disperatamente monotono del mare; non mi stupisco della ferocia dei pirati. ([[James Russell Lowell]])
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*Mare e cielo! Vorrei correrli tutti! Essere un'onda spinta e risospinta, per vagare e vagare, per mutarmi in un fiocco di spuma al collo di un'ondina, e formare una collana di perle: essere un millimetro cubo di gas, per vagare e vagare, e correre ad accendermi vicino alle stelle d'Iddio.... Pavoneggiarmi un minuto, esser bello, adorare il Paganesimo, adorare il nostro Ieova, aver veduto il mare, il cielo.... ma finire! O Natura, per carità, lasciami finire!
*Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'[[uomo]]: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella!
 
== Modi di dire ==
=== [[Modi di dire italiani|Italiani]] ===
*Andare a scopare il mare
:fare qualcosa del tutto inutile
*Cercare per mare e per [[terra]]
*Lodare il mare e stare a terra
:elogiare un comportamento ma guardarsi bene dal tenerlo
*Mare a ochette
:mare coperto dalla schiuma delle onde
*Mettersi in mare senza biscotto
:entrare in un'impresa senza aver cognizione di causa<ref>Il biscotto è la galletta dura e di lunga conservazione che costituiva il cibo del marinaio di una volta</ref>
*Non saper trovare l'acqua in mare
 
=== [[Modi di dire latini|Latini]] ===
*''Mare caelo miscere''
:Mescolare il mare con il [[cielo]].
*''Maria montesque polliceri''.
:Promettere mari e monti.
 
==Proverbi==
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*[[Marinaio]]
*[[Onda]]
*[[Pesca (attività)|Pescatore, péscaPesca]]
 
==Altri progetti==