Mare: differenze tra le versioni

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[[File:Monet - Sonnenaufgang bei Etretat.jpg|miniatura|upright=1.3|''SunsetTramonto ata Etretat'' (C.[[Claude Monet]], 1883)]]
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Citazioni sul '''mare'''.
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*''In mare è la mia vita arrisicata, | d'inverno, in mezzo al Faro di [[Messina]]: | al vento, a la fortuna abbandonata, | di notte con le negre onde cammina. | Un remo ed una vela ha conservata | la stanca mia barchetta peregrina, | e così sola va per disperata, | ché Amore lo comanda e 'l Ciel destina''. ([[Francesco Galeota]])
*''Io veggo un mare, che in crudele aspetto | Freme in un dì, che al Sole i rai scolora: | Nave lo solca tutta cedro eletto | I ben difesi fianchi, e l'alta prora''. ([[Carlo Innocenzo Frugoni]])
*''La [[nebbia]] agl'irti colli | [[Pioggia|Piovigginando]] sale, | E sotto il maestrale | Urla e biancheggia il mar; || Ma per le vie del borgo | Dal ribollir de' tini | va l'aspro odor de i [[vino|vini]] | L'anime a rallegrar''. ([[Giosuè Carducci]])
*La [[nuvola]] era sorta dalle parti infedeli di Levante, dal mare, elemento dei meno devoti, e veniva così in fretta, piccola e rabbiosa, che nel tempo d'andare e tornare di sagrestia già spuntava sul filare dei pioppi in fondo allo stradale della canonica: d'un tratto si torsero e si piegarono investiti come da un fuoco. Tutta la campagna fu presa da una fosca disperazione di [[vento]]. ([[Riccardo Bacchelli]])
*La vita sotto la superficie lucente ha una trama più intricata di qualsiasi foresta pluviale. Sin dagli inizi della nostra storia, l'uomo usa il mare come fonte di cibo. C'è sempre stata la convinzione che mari e oceani fossero così vasti, così profondi che esaurirli fosse impossibile. Non abbiamo mai immaginato che la produttività delle acque venisse a calare. Madre Oceano, così la chiamavamo, e abbiamo sempre fatto affidamento su di lei. Come poteva abbandonarci? Ma l'ha fatto. O meglio, siamo stati noi ad abbandonare lei. Ormai peschiamo con metodi assolutamente innaturali, e molte specie sono a grave rischio di estinzione, senza contare quelle già estinte. ([[Richard Ellis]])
*La [[Provvidenza]] ha dato ai [[Francia|francesi]] il dominio della [[terra]], agli [[Inghilterra|inglesi]] quello del mare e ai [[Germania|tedeschi]] quello dell'[[aria]].<ref>Per comprendere questa battuta, occorre rammentare che l'autore (tedesco) visse fra il 1763 ed il 1825, quando non esisteva ovviamente una forza militare aviatoria.</ref> ([[Jean Paul|Johann Paul Friedrich Richter]])
*''Mare, | piccolo mare, | porgimi | ancora | le tue dita | di spuma | che a notte | rubano, | furtive, | l'impronta | dei miei passi.'' (Riccardo Mannerini]])
*Mormora il mare d'intorno: e sopra l'altissimo [[cielo]] fonde gli azzurri.<br/>Pace, pace: nulla sul mare, nulla in cielo: non una barca favolosa che raccolga l'anima pellegrina per portarla a nuovi lidi, non l'angiolo sognato che aleggi per me... ([[Ambrogio Bazzero]])