Gautama Buddha: differenze tra le versioni

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*Le creature senza piedi hanno il mio amore, e così lo hanno quelle a due piedi e anche quelle a molti piedi. Possano tutte le creature, tutte le cose che hanno vita, tutti gli esseri di qualunque specie, non avere mai nulla che possa danneggiarle. Possa non accadere loro mai nulla di male.<ref>Citato in Franco Libero Manco, ''Biocentrismo. L'alba della nuova civiltà'', Nuova Impronta Edizioni, Roma, 1999, p. 31.</ref>
*Mangiare la [[carne]] spegne il seme della grande compassione.<ref>Da ''Mahaparinirvana-sutra'', a cura di Carlo Puini, Carabba, Lanciano, 2008; citato in Tuttle, p. 157.</ref>
*Mi sono fermato tanto tempo fa, Angulimala, io sono fermo, sei tu che ti stai muovendo... io mi sono fermato tanto tempo fa. Non c'è più alcun movimento in me, perché non ho più motivazioni. E quando non ci sono motivazioni, come può esserci movimento? Io non ho alcuna meta, ho già raggiunto la mia meta, perché dunque dovrei muovermi? Sei tu che ti stai muovendo, per questo ti dico: fermati!<ref>Citato in ''Buddha, la vita e gli insegnamenti'', a cura di Osho, Macro Edizioni, Diegaro di Cesena, 2007, p. 59.</ref>
*Noi siamo quello che [[Pensiero|pensiamo]].<ref>Citato in [[Osho Rajneesh|Osho]], ''La mente che mente: Commenti al Dhammapada di Gautama il Buddha'', Feltrinelli, 2006, [http://books.google.it/books?id=MOB0L2dvQJAC&pg=PA6#v=onepage&q&f=false p. 6]: «Siamo ciò che pensiamo...».</ref>
*Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile.<ref>Citato in [[Mahatma Gandhi‎|Gandhi]], ''Buddismo, Cristianesimo, Islamismo'', traduzione di Lucio Angelini, Tascabili Economici Newton, Roma, 2000, p. 30. ISBN 88-7983-259-X</ref>