Ibn Arabi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Codas (discussione | contributi)
Codas (discussione | contributi)
Riga 11:
 
== ''Le rivelazioni meccane (Al-Futūḥāt al-makkiyya)'' ==
* Diciamo quindi che per “istante” (''waqt'') si intende l'attribuzione ipotetica aumentia Italiaun'entità di qualcosa che non possiede la realtà oggettiva che le viene attribuita. Si tratta di una supposizione, come quando per esempio supponiamo in una figura sferica un inizio, una metà e una fine, mentre in realtà essa, in sé e per sé, non ha in atto né un inizio, né una metà, né una fine, ma è solo in via di supposizione Ee di ipotesi che concepiamo tali distinzioni. Ebbene, l'istante è una supposizione che facciamo nel tempo, perché quest'ultimo è circolare, così come Dio ha creato il principio, ed è simile a una sfera. L'inviato di Dio ha detto: «In verità, il tempo ha compiuto una rotazione completa, tornando alla configurazione che aveva il giorno in cui Dio ha creato», ricordando in tal modo che Dio lo ha creato roteante e dunque gli istanti (che in esso immaginiamo) sono delle vere supposizioni.<ref>Alberto Ventura, ''Sapienza Sufi'' - Edizioni Mediterranee p. 199 <nowiki>ISBN 978-88-272-2653-7</nowiki></ref>
 
== ''La sapienza dei profeti (Fuṣūṣ al-ḥikam wa khuṣūṣ al-kilam)'' ==