Mao Zedong: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m meglio così
Riga 3:
 
==Citazioni di Mao Tse-tung==
*La nostra dittatura è la dittatura democratica popolare diretta dalla classe operaia e basata sull’alleanza tra operai e contadini. Questo significa che in seno al popolo si pratica la democrazia e che la classe operaia, unendosi con tutti coloro che godono dei diritti civili, i contadini in primo luogo, esercita la dittatura sulle classi e sugli elementi reazionari e su tutti coloro che si oppongono alla trasformazione socialista e all’edificazione socialista.<ref>Dal discorso all'undicesima sessione allargata della Conferenza suprema dello Stato, 27 febbraio 1957; riveduto dall'autore e pubblicato sul ''Quotidiano del popolo'', 19 giugno 1957; in ''Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo'', Edizioni Rapporti Sociali, [http://www.bibliotecamarxista.org/Mao/libro_14/sull_sol_cd_sen_pop.pdf p. 4].</ref>
*Sul piano politico godere dei diritti civili significa godere del diritto di libertà e di democrazia. Ma questa libertà è una libertà che ha una direzione e questa democrazia è una democrazia sotto una direzione centralizzata: non è [[anarchia]]. L’anarchia non risponde agli interessi e alle aspirazioni del popolo.<ref>Dal discorso all'undicesima sessione allargata della Conferenza suprema dello Stato, 27 febbraio 1957; riveduto dall'autore e pubblicato sul ''Quotidiano del popolo'', 19 giugno 1957; in ''Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo'', Edizioni Rapporti Sociali, [http://www.bibliotecamarxista.org/Mao/libro_14/sull_sol_cd_sen_pop.pdf p. 4].</ref>
*Dovunque vi sono controrivoluzionari, essi devono essere eliminati; ogni volta che si scopre un errore, esso deve essere corretto.<ref>Dal discorso all'undicesima sessione allargata della Conferenza suprema dello Stato, 27 febbraio 1957; riveduto dall'autore e pubblicato sul ''Quotidiano del popolo'', 19 giugno 1957; in ''Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo'', Edizioni Rapporti Sociali, [http://www.bibliotecamarxista.org/Mao/libro_14/sull_sol_cd_sen_pop.pdf p. 13].</ref>
*Sarebbe vuota fantasia credere che la causa del socialismo sia navigare col vento in poppa e facili successi, senza difficoltà e rovesci e che non richieda sforzi tremendi. <ref>Dal discorso all'undicesima sessione allargata della Conferenza suprema dello Stato, 27 febbraio 1957; riveduto dall'autore e pubblicato sul ''Quotidiano del popolo'', 19 giugno 1957; in ''Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo'', Edizioni Rapporti Sociali, [http://www.bibliotecamarxista.org/Mao/libro_14/sull_sol_cd_sen_pop.pdf p. 14].</ref>
*Fate fiorire mille fiori, fate battersi cento scuole di pensiero.<ref>1957; citato in Aa. Vv., ''Antropologia e interpretazione: Il contributo di Clifford Geertz alle scienze sociali'', Morlacchi, Perugia, 2004, [http://books.google.it/books?id=SoBfY0dtGVcC&pg=PA115 p. 115]. ISBN 88-88778-45-4</ref>
*Il mondo progredisce, l'avvenire è radioso e nessuno può cambiare il corso generale della storia. (da ''Sui negoziati di Chiungking'', 17 ottobre 1945, in ''Opere scelte'', vol. IV)
Line 24 ⟶ 20:
*Si ritiene che l'opzione preferibile sia l'eliminazione [di [[Chiang Kai-shek]]].<ref>Dal telegramma al "giovane maresciallo" Chang Hsue-liang del 12 dicembre 1936; citato in [[Jung Chang]] e Jon Halliday, ''Mao - La storia sconosciuta'', p. 223.</ref>
*Tutti i reazionari sono tigri di carta. (da ''intervista con la giornalista americana Anna Louise Strong'', agosto 1946, ''Opere scelte'', vol. IV)
 
*Sul piano politico godere dei diritti civili significa godere del diritto di libertà e di democrazia. Ma questa libertà è una libertà che ha una direzione e questa democrazia è una democrazia sotto una direzione centralizzata: non è [[anarchia]]. L’anarchia non risponde agli interessi e alle aspirazioni del popolo.<ref>{{Int|Dal discorso all'undicesima sessione allargata della Conferenza suprema dello Stato, 27 febbraio 1957; riveduto|Riveduto dall'autore e pubblicato sul ''Quotidiano del popolo'', 19 giugno 1957; consultabile in ''Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo'', Edizioni Rapporti Sociali, su ''[http://www.bibliotecamarxista.org/Mao/libro_14/sull_sol_cd_sen_pop.pdf pBibliotecaMarxista. 4org]''.</ref>}}
*La nostra dittatura è la dittatura democratica popolare diretta dalla classe operaia e basata sull’alleanzasull'alleanza tra operai e contadini. Questo significa che in seno al popolo si pratica la democrazia e che la classe operaia, unendosi con tutti coloro che godono dei diritti civili, i contadini in primo luogo, esercita la dittatura sulle classi e sugli elementi reazionari e su tutti coloro che si oppongono alla trasformazione socialista e all’edificazione socialista.<ref>Dal discorso all'undicesimaedificazione sessione allargata della Conferenza suprema dello Stato, 27 febbraio 1957; riveduto dall'autore e pubblicato sul ''Quotidiano del popolo'', 19 giugno 1957; in ''Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo'', Edizioni Rapporti Sociali, [http://wwwsocialista.bibliotecamarxista.org/Mao/libro_14/sull_sol_cd_sen_pop.pdf (p. 4].</ref>)
*Sul piano politico godere dei diritti civili significa godere del diritto di libertà e di democrazia. Ma questa libertà è una libertà che ha una direzione e questa democrazia è una democrazia sotto una direzione centralizzata: non è [[anarchia]]. L'anarchia non risponde agli interessi e alle aspirazioni del popolo. (p. 4])
*Dovunque vi sono controrivoluzionari, essi devono essere eliminati; ogni volta che si scopre un errore, esso deve essere corretto. (p. 13)
*Sarebbe vuota fantasia credere che la causa del socialismo sia navigare col vento in poppa e facili successi, senza difficoltà e rovesci e che non richieda sforzi tremendi. <(p. 14)
 
==''Citazioni del presidente Mao Tse-tung''==