Libro di Giobbe: differenze tra le versioni

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*''L'ala dello [[struzzo]] batte festante, | ma è forse penna e piuma di cicogna? || Abbandona infatti alla terra le uova | e sulla polvere le lascia riscaldare. || Dimentica che un piede può schiacciarle, | una bestia selvatica calpestarle. || Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi, | della sua inutile fatica non si affanna, || perché Dio gli ha negato la saggezza | e non gli ha dato in sorte discernimento. || Ma quando giunge il saettatore, fugge agitando le ali: | si beffa del cavallo e del suo cavaliere.'' (39, 13 – 18; 1974)
*''È forse al tuo comando che l'[[aquila]] si alza in alto | e fa il suo nido nei luoghi elevati? | Abita nelle rocce e vi pernotta; | sta sulla punta delle rupi, sulle vette scoscese; | di là spia la preda | e i suoi occhi mirano lontano. | I suoi piccini si abbeverano di sangue, | e dove sono i corpi morti, là essa si trova.'' (39, 27 – 30; 1994)
*''Ecco, l'[[ippopotamo]], che io ho creato al pari di te, | mangia l'erba come il bue. || Guarda, la sua forza è nei fianchi | e il suo vigore nel ventre. || Rizza la coda come un cedro, | i nervi delle sue cosce s'intrecciano saldi, || le sue vertebre, tubi di bronzo, | le sue ossa come spranghe di ferro. || Esso è la prima delle opere di Dio; | il suo creatore lo ha fornito di difesa. || I monti gli offrono i loro prodotti | e là tutte le bestie della campagna si trastullano. || Sotto le piante di [[fior di loto|loto]] si sdraia, | nel folto del canneto della palude. || Lo ricoprono d'ombra i loti selvatici, | lo circondano i salici del torrente. || Ecco, si gonfi pure il fiume: egli non trema, | è calmo, anche se il [[Giordano (fiume)|Giordano]] gli salisse fino alla bocca. || Chi potrà afferrarlo per gli occhi, | prenderlo con lacci e forargli le narici?'' (40, 15 – 24; 1974)
*''Prenderai forse il [[coccodrillo]] all'amo? | Gli assicurerai la lingua con la corda? | Gli passerai un giunco per le narici? | Gli forerai le mascelle con l'uncino? | Ti rivolgerà esso molte suppliche? | Ti dirà delle parole dolci? | Farà esso alleanza con te, | perché tu lo prenda per sempre al tuo servizio? | Scherzerai con lui come fosse un uccello? | Lo attaccherai a un filo per divertire le tue ragazze? | Ne trafficheranno forse i pescatori? | Lo spartiranno essi fra i negozianti? | Gli coprirai la pelle di frecce | e la testa di ramponi? | Mettigli un po' le mani addosso! | Ti ricorderai del combattimento e non ci tornerai!'' (40, 25 – 32; 1994)