Vangelo: differenze tra le versioni

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*La morale evangelica, spogliata di quelle buone massime che non sono di sua creazione originale, ma che, come vedremo, le vennero di fuori, si può dividere in due grandi categorie: quella delle massime inattuabili, ossia inumane, e quella delle massime settarie. Va però da sé che queste sono categorie puramente mentali, perché spesso le massime inumane sono settarie, come quelle settarie sono inumane, sì le une che le altre avendo per fondamento comune il carattere teologico, che ne tradisce appunto l'origine impersonale e la formazione sistematica e chiesastica. ([[Emilio Bossi]])
*Nel ''Vangelo'' non si parla mai, salvo errore, di una ricerca di Dio da parte dell'uomo. In tutte le parabole è il Cristo che cerca gli uomini, ovvero il Padre se li fa condurre dai suoi servitori. O ancora un uomo trova come per caso il regno di Dio e allora, ma allora soltanto, vende tutto. ([[Simone Weil]])
*Nessuno può leggere i Vangeli senza avvertire la presenza reale di Gesù. La sua personalità pulsa in ogni parola. ([[Albert Einstein]])
*Ogni versetto del vangelo, contiene latente in sé la pienezza della vita eterna, i misteri del cielo, il mare della verità e dell'amore trinitario. ([[Adrienne von Speyr]])
*Per me non trovo più niente nei libri, se non nel Vangelo. Questo libro mi basta. ([[Teresa di Lisieux]])