Giuseppe Tornatore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 4:
==Citazioni di Giuseppe Tornatore==
*Baarìa è un film fatto con tanta passione, con grande sacrificio perché è costato non solo molti soldi, ma anche tanto dolore, fatica, sacrificio personale. Questo sì. E’ il mio film più personale e sincero, in cui ho investito più che in qualsiasi altro film, mettendo in gioco tutto me stesso.<ref>Citato in ''[http://www.nonsolocinema.com/GIUSEPPE-TORNATORE-BAARIA-E-IL-MIO_18243.html Intervista a Giuseppe Tornatore: Baarìa è il mio film più personale e sincero]'', ''Nonsolocinema.com'', 3 ottobre 2009.</ref>
*Cercate di capire se il vostro sogno è un sogno autentico. Se scoprite che lo è, perseguitelo, non guardate in faccia a nessuno.<ref>Citato in ''[http://livesicilia.it/2009/10/15/baaria-il-film-della-mia-vita-libro-intervista-di-tornatore-e-calabrese_30978/ “Baarìa, il film della mia vita” Libro-intervista di Tornatore]'', ''Live Sicilia'', 15 ottobre 2009.</ref>
 
*{{NDR|Su Baarìa}} È un film su un paese siciliano che finisce per essere l'allegoria di tutti i luoghi in cui ognuno di noi è nato e ha vissuto. Tutti gli abitanti della provincia vivono il loro paese come centro del mondo, da sempre è così. I piccoli centri di provincia sono uguali dappertutto, un microcosmo che aiuta a capire e a interpretare quanto accade a distanza, nell'universo. Baarìa insomma vuole parlare a tutti.<ref>Citato in ''[http://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/54/62287/giuseppe-tornatore-la-mia-sicilia-che-parla-al-mondo.aspx Giuseppe Tornatore: la mia Sicilia che parla al mondo]'', ''Cinecittà.com'', 2 settembre 2009.</ref>
 
Line 13 ⟶ 15:
 
*Io amo pensare alla Sicilia come un luogo dove puoi trovare qualunque tipo di contraddizioni. Troverai sempre che tutto ha un fondamento. Però certamente il fatto che sia un’isola ha influito moltissimo sulla capacità di ragionare, ma anche, forse, sulla capacità di sragionare, se vogliamo sempre citare Pirandello. Quello che a me sempre ha colpito è che, secondo me, l’isola, l’essere nati in un’isola ha accentuato la vena sognatrice dei siciliani. L’essere costretti ad immaginarsi che cosa ci sia dall’altra parte dell’orizzonte ha accentuato molto questa vena visionaria che mi è molto vicina, in qualche modo. (documentario di Marc Evans (2000), ''Giuseppe Tornatore, Un sogno fatto in Sicilia'')
 
*Premesso che di Baarìa mi restano la dolcezza e l'orgoglio di averlo fatto e la grande soddisfazione per come in fondo è andata, la ferita riguarda la speculazione che si è fatta sopra quel film. Tutti quei veleni, quelle cose dette in malafede...Tutto è nato quando Berlusconi, la sera prima che fosse proiettato alla Mostra di Venezia, ha detto che Baarìa è un capolavoro. Un errore che nessun produttore avrebbe commesso. Il suo giudizio ha alzato un muro. E dunque, dei soldi dati da Berlusconi al mio film si doveva diffidare, ma erano apprezzabili per tutti gli altri venti progetti da lui finanziati. Un critico, ancora prima di vederlo, disse: può essere Kubrick, io lo faccio a pezzi. Un altro scrisse: il film, ovviamente, non parla di mafia. A parte il fatto che non è vero, cosa si vuole insinuare con ovviamente? Va detto che la maggioranza dei recensori giudicò liberamente, senza farsi condizionare. Ma non riesco a dimenticare certe porcherie.<ref>Citato in ''[http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/30/Tornatore_quante_invidie_soffro_ancora_co_9_120730067.shtml Tornatore: quante invidie soffro ancora per «Baarìa»]'', ''Corriere.it'', 30 luglio 2012.</ref>
 
{{intestazione|Intervista di Vito Magno, ''Il Mistero salverà il mondo'', in Rai Vaticano [http://raivaticano.blog.rai.it/2010/06/02/tornatore-se-dicessi-di-non-credere-mentirei/ 2 giugno 2010]}}