Umberto Veronesi: differenze tra le versioni

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*[...] il vegetarianesimo è una scelta di rispetto per l'ambiente e di responsabilità nei confronti del futuro dell'uomo. Ma è soprattutto una scelta di amore per la vita e per gli animali. 
Mi rendo conto che è difficile pensare al dolore terribile degli animali quando si mangia carne: come immaginare che quella fettina sottile e ben cucinata che ci presentano nel piatto era pochi giorni prima un [[bue|vitellino]] che scorrazzava nei prati accanto alla mamma? Ancor meno facile è visualizzare le torture che ha subito nel macello.
*[...] consiglio a tutti il libro che è ormai il cult del vegetarianesimo: ''[[Jonathan Safran Foer#Se niente importa|Se niente importa]]'' [...], in cui l'autore americano racconta perché da carnivoro è diventata vegetariano. Il tema centrale è la violenza perpetrata quotidianamente agli animali di allevamento e la riflessione delle conseguenze che questo dolore tremendo ha sulla vita dell'uomo.
 
{{Int|''[http://www.repubblica.it/cultura/2015/11/22/news/umberto_veronesi_io_non_ho_paura_-127906220/ Umberto Veronesi: "Io non ho paura"]''|intervista di Dario Cresto-Dina, ''repubblica.it'', 22 novembre 2015}}
*{{NDR|Se sarebbe disposto a ricorrere all'eutanasia}} Senza la minima esitazione. Se una malattia mi privasse della mia dignità di persona chiederei l'[[eutanasia]]. Ho fatto anche il [[testamento biologico]] che contiene le mie volontà sulla fine della mia vita, in caso mi accadesse di essere incapace di esprimerle di persona.
*{{NDR|Se ha mai avuto ripensamenti sull'abbandono della fede}} Perdere [[Dio]] mi ha obbligato a cercare valori morali dentro di me. Sono sufficienti a darmi forza. L'impegno etico è la sola cosa che mi ha lasciato Dio. Non ho avuto e non avrò alcun ripensamento, ma ho continuato a studiare le religioni.
*{{NDR|Se si considera un provocatore}} Non sono un provocatore a meno che per provocare si intenda indurre a una visione diversa delle cose che si distacca dai luoghi comuni e dalle posizioni più popolari. [...] Vede, c'è un doppio fil rouge che lega tutte le mie lotte di pensiero. Il primo è il bisogno di infrangere i retaggi e le verità acquisite per sviluppare un sistema di idee e valori propri. Il secondo è la convinzione che tutti i fenomeni hanno una [[causa]] e solo agendo sulle cause si possono risolvere anche le situazioni più dolorose e tragiche. Questo è anche il senso delle mie parole sull'[[Stato islamico|Is]]. Opporre violenza alla violenza non fa che alimentare una spirale di sangue, morte e paura. Esattamente ciò che l'Is vuole. Occorre invece capire le ragioni della follia jihadista e su queste intervenire dopo averle, non legittimate, ma decodificate.
*{{NDR|Sulla considerazione che ha del sesso}} Il [[sesso]] è un'espressione vitale positiva e irrinunciabile. Oltre a essere, lo ripeto, un imperativo del Dna, che ci ordina di riprodurci.
 
==''Da bambino avevo un sogno''==