Jeffrey Moussaieff Masson: differenze tra le versioni

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*Non molti sono riusciti a varcare la soglia di uno degli allevamenti industriali di suini che attualmente infestano il Midwest e il Sud degli Stati Uniti. [[Matthew Scully]] l'ha fatto e ha scritto uno dei libri sugli animali più duri e compassionevoli di tutta la letteratura: ''Dominion'' (Dominio). Non mi stancherò mai di raccomandarne la lettura. Scully ha visto una madre in attesa «fiutare paglia che non esisteva per costruire un giaciglio che non avrebbe mai avuto, per un'altra cucciolata che non avrebbe mai allevato». Ci ricorda che «in cambio del loro servizio, questi animali non ottengono assolutamente nulla, né giornate da dedicare alla prole, né vento tiepido, né visioni, suoni o odori della vita; soltanto privazioni, depressione e terrore». (p. 32)
*Alcuni si sentono a disagio alle prese con il concetto di colpa collettiva, secondo il quale dovremmo assumerci la responsabilità di azioni commesse da qualsiasi altro individuo. Ma sentirci in qualche misura coinvolti non è necessariamente un sentimento inutile: ci spinge anzi a capire cosa sia la responsabilità morale e a lavorare per un cambiamento. (p. 33)
*Chi vive con i maiali spesso li descrive come fossero cani: sono intelligenti, leali e, soprattutto, affettuosi. Chi li conosce sottolinea sempre che ognuno di loro è un individuo unico e particolare. (p. 56)
*Sopravvissuti a secoli di caccia indiscriminata, i [[cinghiale|cinghiali]] sono eccezionalmente sensibili ai pericoli [...]. (p. 57)
*Non sapevo neppure che le [[gallo|galline]] potessero volare, e all'improvviso ecco che una atterra su di me. È successo mentre stavo visitando una fattoria rifugio. Se fossi stato un bambino, avrei implorato i miei genitori di portarla a casa! Dopotutto, mi ha scelto. Forse avrebbe scelto chiunque altro, ma non importa; era particolarmente amichevole. Faceva uno strano verso gentile, come se tubasse, e si è accoccolata tra le mie braccia come un gattino felice. [...] In realtà era una gallina come le altre, ma non aveva alcun motivo di credere che la gente le volesse fare del male. È così che polli e uomini si relazionerebbero se i primi non fossero sfruttati e gli altri non fossero gli sfruttatori. Sarebbe come con i cani e i gatti. I polli aspettano solo l'occasione. (p. 61)
*A differenza dei mammiferi, è vero che gli uccelli non hanno neocorteccia, la regione del cervello dove si ritiene abbiano luogo i processi mentali più evoluti. Ma nonostante ciò i [[piccione|piccioni]] hanno la straordinaria capacità di risolvere problemi astratti sulla rotazione delle figure. [...] gli esseri umani sottoposti alla stessa prova fanno più errori e hanno un tempo di reazione maggiore dei colombi. Volando e guardando gli oggetti dall'alto i piccioni acquisiscono una competenza che agli esseri umani manca. (p. 64)
*Dopotutto che cos'è l'[[amore]] se non una sorta di [[imprinting]] psichico, le cui leggi sfuggono alla nostra comprensione? (p. 150)
*[...] finché possediamo animali da [[allevamento]] con lo scopo di sfruttarli per le uova, il latte, la pelliccia o qualunque altra parte del loro corpo, non possiamo avere una relazione sana con loro, non più di quanto potremmo con un altro essere umano da noi sfruttato. (p. 153)
*Forse dovremmo riabilitare l'efficacia narrativa di [[Charles Darwin|Darwin]], che lanciava lontano la sua rete, osservando, interrogando, legando insieme elementi disparati e cercando di ricreare il disegno più grande dai dettagli più piccoli. (p. 193)