Paul Valéry: differenze tra le versioni

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*C'è uno stupido dentro di me. Devo approfittare dei suoi errori.<ref>Citato in Mimmo Ciavarelli, ''Gestalt: L'ovvio per i giorni alterni'', Armando, Roma, 2011, [http://books.google.it/books?id=9I4TFOvNBaAC&pg=PA46 p. 46]. ISBN 978-88-6081-990-1</ref>
*Il [[genialità|genio]] si muove nella follia, nel senso che si tiene a galla là dove il [[demenza|demente]] annega.<ref>Citato in Serena Zoli, Giovanni B. Cassano, ''E liberaci dal male oscuro'', TEA, Milano, 2009, p. 467. ISBN 978-88-502-0209-6</ref>
*Il me è odioso, ... ma si tratta di quello degli altri.
:Le moi est haïssable, ... mais il s'agit de celui des autres.<ref> Da ''Melanges'' (Gallimard), citato in Gabriel Pommerand, p. 278.</ref>
*{{NDR|Su [[Marcel Proust]]}} Il suo modo di scrivere si collega senza dubbio alla nostra migliore tradizione. Qualcuno fa notare che le sue opere non sono di lettura molto facile. Ma io non mi stancherò mai di affermare che dobbiamo accogliere con entusiasmo gli autori difficili del nostro tempo. Se qualcuno li leggerà, non sarà solamente per la loro piacevolezza. Essi ci riportano a [[Montaigne]], a [[Descartes]], a [[Bossuet]] e ad altri che vale forse ancora la pena di leggere.<ref>Citato in François Cruciani, ''Marcel Proust'', traduzione di Claudio Pavese e Manuela Pulga, I Giganti Mondadori, 1974, p. 123.</ref>
*Il vero [[snob]] è colui che non osa confessare che s'annoia quando s'annoia e che si diverte quando si diverte. (da ''Melange'')
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*La Francia, dove l'indifferenza in materia di religione è tanto comune, è anche il paese dei miracoli più recenti. Negli stessi anni in cui [[Ernest Renan|Renan]] sviluppava la sua critica e il positivismo o l'agnosticismo si diffondevano, un'apparizione illuminava la grotta di Lourdes.<ref>Citato in Fraternità delle Piccole sorelle di Gesù (a cura di), ''Magdeleine di Gesù: fondatrice delle Piccole sorelle'', Jaca Book, Milano, 1999, ISBN 88-16-30347-6, [http://books.google.it/books?id=etnJLzRm1AAC&pg=PA11 p. 11]</ref>
*La marchesa uscì alle cinque<ref>È un ''incipit'', per così dire, «allo stato puro». Venne infatti inventato da Valéry — è riportato da [[André Breton|A. Breton]] nel primo ''Manifesto del surrealismo'' (1924) — come esempio del modo più insulso di avviare una storia. Due varianti «a scelta» dello stesso ''incipit'' figurano nei ''Quaderni'' di Valéry in data 1913; a) «La contessa prese il treno delle 8»; b) «La marchesa prese il treno delle 9».</ref>. (citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993)
*La [[verità e bugia|menzogna]] e la [[credulità]] si accoppiano e generano l'[[opinione]].<ref>Da ''Melange'' (Gallimard), citato in Gabriel Pommerand, p. 304.</ref>
:''Le mensonge et la crédulité s'accouplent et engendrent l'opinion.''
*La venerazione del passato conduce a un pessimismo ingiustificato sul presente e impedisce di capire che l'avvenire non è già più quello che era. (da ''Letterature'')
*Nell'arte della [[danza]], i movimenti dei corpi non hanno nessun fine. (citato in '' Corriere della Sera'', 18 giugno 2003)
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*Sono un [[galantuomo]], dice, voglio dire che approvo la maggior parte delle mie azioni.
:''Je souis un honnête homme, dit-il, je veux dire que j'approuve la pluspart de mes actions.'' (da ''Tel quel '' (Gallimard), citato in Gabriel Pommerand, p. 212)
*Che se il me è odioso, amare il proprio [[prossimo]] come se stessi diviene un'atroce ironia.
:''Que si le moi est haïssable, aimer son prochain comme soi-même devient une atroce ironie.'' (da ''Tel quel'' (Gallimard), citato in Gabriel Pommerand, p. 278)
*La [[morale]] è il nome mal scelto , malfamato, di una delle branche della politica generalizzata che comprende la tattica di sé nei confronti di sé stessi.
:''La [[morale]] est le nom mal choisi, mal famé, de l'une des branches de la politique généralisée qui comprend la tactique de soi à l'égard de soi-même.'' (da ''Tel quel'' (Gallimard), citato in Gabriel Pommerand, p. 283)
*L'uomo sta addossato alla sua [[morte]], come chi conversa al camino.
:''L'homme est adossé à sa mort, comme le causeur à la cheminée.'' (da ''Tel quel'' (Gallimard), citato in Gabriel Pommerand, p. 285)
*Le obiezioni nascono spesso da questa semplice causa che quelli che le fanno non hanno essi stessi trovato l'[[idea]] che attaccano.
:''Les objections naissent souvent de cette simple cause que ceux qui les font n'ont pas trouvé eux-mêmes l'idée qu'ils attaquent.'' (da ''Tel quel '' (Gallimard), citato in Gabriel Pommerand, p. 299)
*Il [[poema]] – questa esitazione prolungata tra il suono e il senso.
:Le poème – cette hésitation prolongée entre le son et le sens. (da ''Tel quel '' (Gallimard), citato in Gabriel Pommerand, p. 331)