Umberto Veronesi: differenze tra le versioni

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{{Int|''[http://espresso.repubblica.it/visioni/scienze/2015/03/13/news/umberto-veronesi-essere-vegetariani-e-una-conquista-di-civilta-1.203888 Umberto Veronesi: "Essere vegetariani è una conquista di civiltà"]''|da ''l'Espresso.it'', 19 marzo 2015}}
*Considero il [[vegetarianesimo]] una conquista culturale e un segno di civiltà. Chi è vegetariano si sente cittadino della Terra, perché non deve uccidere e massacrare i suoi abitanti per rispondere al suo primordiale bisogno di cibo. L'orgoglio vegetariano è analogo a quello che provavano i greci che appartenevano alle prime scuole filosofiche e infatti i vegetariani convinti, a partire da [[Leonardo da Vinci]] fino ai [[The Beatles|Beatles]], hanno fatto della loro scelta una bandiera, che indica una certa visione del mondo: con meno violenza, meno morte, più coscienza e più senso di responsabilità individuale.
*[[Albert Einstein|Einstein]] fu probabilmente il primo a definire il vegetarianesimo anche come una necessità per la sopravvivenza dell'umanità, collegando le scelte alimentari personali all'equilibrio delle risorse del pianeta.
*[...] il vegetarianesimo è una scelta di rispetto per l'ambiente e di responsabilità nei confronti del futuro dell'uomo. Ma è soprattutto una scelta di amore per la vita e per gli animali. 
Mi rendo conto che è difficile pensare al dolore terribile degli animali quando si mangia carne: come immaginare che quella fettina sottile e ben cucinata che ci presentano nel piatto era pochi giorni prima un [[bue|vitellino]] che scorrazzava nei prati accanto alla mamma? Ancor meno facile è visualizzare le torture che ha subito nel macello.