Giordano Bruno: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Giordano Bruno==
*''A me non è mestieri trascorrere ai confini della terra: | basta mi profondi nella mente; basta che sopra a tutto | vivamente desideri, per se medesima, la luce divina, | e col sommo del mio ingegno mi sforzi di pervenire al cospetto della maestà sua, | bramando e sperando di potermi beare nel di lei volto. | E, mirabile a dirsi quanto ella sia dappresso, mirabile come ben pronta s'appresenti.''<ref group="fonte">Da ''De Immenso et innumerabilibus, seu De Universo et mundis'', traduzione di [[Giovanni Gentile]]; citato in Giovanni Gentile, ''Giordano Bruno e il pensiero del Rinascimento'', Firenze, 1991 (1920).</ref>
*Alla mente che ha ispirato il mio cuore con arditezza d’immaginazione piacque dotarmi le spalle di ali e condurre il mio cuore verso una meta stabilita da un ordine eccelso: in nome del quale è possibile disprezzare e la fortuna e la morte. Si aprono arcane porte e si spezzano le catene che solo pochi elusero e da cui solo pochi si sciolsero. I secoli, gli anni, i mesi, i giorni, le numerose generazioni, armi del tempo, per le quali non sono duri né il bronzo, né il diamante, hanno voluto che noi rimanessimo immuni dal loro furore.<ref group="fonte">Da ''De immenso''; citato in [[Filippo Mignini]], ''Memoria di Giordano Bruno'', in ''[http://www.ritirifilosofici.it/?page_id=1973 Febbraio 2013. Il pensiero libero di Giordano Bruno.]'', ''ritirifilosofici.it''.</ref>
*Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo [[Zodiaco]].<ref group="fonte" name=futura>Citato in Giuliana Conforto, ''La futura scienza di Giordano Bruno e la nascita dell'uomo nuovo'', Noesis e Macro Edizioni, 2001.</ref>
*Chi, perciò, consistendo nel [[luogo]] e nel [[tempo]], libererà le ragioni delle idee dal luogo e dal tempo, si conformerà agli enti divini.<ref group="fonte">Da ''Le ombre delle idee'', a cura di Antonio Caiazza, Spirali, 1988.</ref>