Odissea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 134:
*''Così dormiva quindi l’illustre costante Odisseo / affranto dalla stanchezza e dal Sonno mentre Atena andò verso la città degli uomini Feaci / i quali anticamente vivevano in Iperèa / dalle ampie piazze presso i truculenti Ciclopi / che li depredavano perché superiori di forza. / '' (Capuano-Alovano, 2014, v. 1-6)
 
===Libro VII=== Libro Eta ===
[[Immagine:Francesco Hayez 028.jpg|thumb|''Odisseo alla corte di Alcinoo'', olio su tela di Francesco Hayez, 1814-1815]]
*''Nulla io so di più molesto | Che il digiun ventre, di cui l'uom mal puote | Dimenticarsi per gravezze o doglie''. (Alcinoo: 1961, vv. 279-281)
diffciledifficile, mia regina, narrare dal principio alla fine le mie sventure,<ref>Qui prende inizio la narrazione di Odisseo presso la corte dei Feaci, che proseguirà descritta nei libri dal IX al XII.</ref> perché gli dei del cielo me ne inflissero molte. Ma ti dirò quello che mi chiedi e domandi. Lontano di qui, in mezzo al mare, c'è un'isola, Ogigia, dove vive la figlia di Atlante, la scaltra Calipso dai bei capelli, dea potentissima. Alla sua casa nessuno va, né uomo né dio. Un demone condusse me, solo, infelice, dopo che Zeus con la sua vivida folgore colpì la mia nave veloce e la spezzò, in mezzo al mare color del vino. (Odisseo a Arete: 2000, p. 104)
*''Quando, generata dalla Luce, venne Eos, dita di rose, / salta dal letto il caro figlio di Odisseo
indossa gli abiti e sospende la spada all’omero, / sotto i solidi piedi indossa i calzari belli / ed esce dal talamo simile ad un dio nell’aspetto. / Subito volto agli araldi, dalle voci sonore, comanda / d’indire l’assemblea dei lunghi chiomati Achei.'' (Capuano-Alvano-2014 v.1-7)
 
===Libro VIII===