Fedro: differenze tra le versioni
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*In principatu commutando civium nil praeter domini nomen mutant pauperes. (XIII. ''Vulpis et Corvus'')
:Chi gode a sentirsi lodare con parole sudbole, ne sconta vergognosa pena col tardo pentimento.<ref name="multidieci">
:Chi si compiace di falsi elogi, di solito lo sconta e se ne pente, pieno di vergogna.<ref name="ProgettoOvidio">Citato in Fedro, ''Favole'', ([http://www.progettovidio.it/goto.asp?id=28 link]), Progetto Ovidio, 2002.</ref>
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