Qualunquemente: differenze tra le versioni

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*'''Carmen''': Cetto, tu non le puoi avere due mogli! <br /> '''Cetto''': Ah Carmen, come sei fatta... Non ti va mai bene niente, ogni cosa è un problema! Ma che saranno mai due mogli? E non si possono avere due macchine, non si possono avere due moto, non si possono avere due case...<br/>'''Carmen''': No due case sì! E infatti io me ne vado nell'altra!<br/>'''Cetto''': Se va avanti così, non si potranno avere manco du cugghiuni, vah!!
*'''Carmen''': Cetto, ma quella cosa... piccola, neranegra... È tua figlia?<br/>'''Cetto''': Carmen, lo sai che ti voglio bene, e infattamente per questo te loti dico: non sunn'suggnu cazzi toi.
*'''Cetto''': Melo, che è la tua ragazza quella? <br /> '''Melo''': Sì, papà. <br /> '''Cetto''': Melo, quella ragazza non va bene. Non ha minne. È senza tette E pure di culo è scarsa.
*'''Cetto''': Senti Melo, presto io sarò sindaco; quindi tu, per legge, vice-sindaco. Però ci sono delle cose da mettere a posto: tu devi cambiare, Melo. Certo, io sono mancato, e un figlio senza padre può prendere una brutta piega. Ma ora sono tornato. Melo, ti ho visto l'altra sera in moto, e avevi il casco: non va bene Melo, ho un nome in paese. Tu sei il mio orgoglio, mi sono sacrificato, mi sono impegnato per te, tu sei il mio capolavoro, ti ho insegnato tutto... Te lo sei dimenticato? Quando avevi 11 anni ti ho dato le prime lezioni di guida, ti ricordi? Quando ne avevi 12 che ho fatto?<br/>'''Melo''': Mi hai insegnato a picchiare i compagni della classe che non mi facevano copiare.<br/>'''Cetto''': Bravo. Quante volte ti ho detto di non mettere mai il casco, potrebbero pensare che sei timido! Ti devi fare rispettare! Si comincia dando la precedenza a un incrocio e finisce che ti prendono per ricchione. E come se non bastasse, infinemente, mi cadi su una ragazza senza minne, piatta. Dove ho sbagliato? [...] Mi è caduto il mondo, sai? Piatta: che dolore che mi hai fatto prendere, Melo.