Indro Montanelli: differenze tra le versioni

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===''L'Indipendente''===
*Posso solo dire che l'Italia del Cattaneo è quella che conserva qualche probabilità di salvarsi da questo degrado politico, culturale, morale, economico. E l'Italia del Cattaneo è quella Cisalpina. A nord del Po, e forse anche in Emilia, esistono tracce di coscienza civile e anche di classi dirigenti sane. Poi c'è un'Italia centrale, quella toscana e umbra e marchigiana, che conserva le sue peculiarità, i suoi caratteri spiccati che affondano le radici nell'Italia comunale e rinascimentale. Il resto è un disastro che non saprei come salvare. Del resto Cattaneo ci tentò, andò a Napoli e resistette qualche giorno. Poi si arrese e se ne tornò nella sua Lugano, nella sua Svizzera.<ref (dall'intervista diname=Italia>Citato Indro Montanelli,in ''Il grande vecchio del giornalismo rilegge gli ultimi anni della nostra storia'', ''L'Indipendente'', 25 luglio 1995).</ref>
 
*In Italia non c'è una coscienza civile, non c'è un'identità nazionale che tenga insieme uno Stato federale e garantisca la civile convivenza delle sue parti. Invece io vedo solo nell'Italia Cisalpina qualche barlume di coscienza civile e una vocazione europea. Altrove, invece, è un disastro difficile, se non impossibile, da rimediare. Spero proprio di sbagliarmi.<ref (dall'intervista diname=Italia>Citato Indro Montanelli,in ''Il grande vecchio del giornalismo rilegge gli ultimi anni della nostra storia'', ''L'Indipendente'', 25 luglio 1995).</ref>
 
==''I conti con me stesso''==