Vladimir Nabokov: differenze tra le versioni
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→Citazioni: Ho eliminato una citazione incompleta e l'ho sostituita con la citazione originale nella sua interezza (concettuale). Il testo è estrapolato dall'edizione del 1966 di Mondadori Editore. |
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*Tra i limiti d'età di nove e quattordici anni non mancano le vergini che a certi ammaliati viaggiatori, i quali hanno due volte o parecchie volte il loro numero di anni, rivelano la propria reale natura: una natura non umana, ma di ninfa (vale a dire, demoniaca). Orbene, io propongo di chiamare "ninfette" queste creature eccezionali.
*Era innamorata di mio padre, e lui ne aveva spensieratamente approfittato in un giorno di pioggia, per poi dimenticarsene al primo raggio di sole.
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*La polvere correva e si contorceva sulla precisa lastra di pietra dove, quando avevano sollevato il plaid, mi si era rivelata Charlotte, raggomitolata, gli occhi intatti, le ciglia nere ancora umide e appiccicate, come le tue, Lolita.
*Che invidia avrebbe provato quel tizio libidinoso, chiunque fosse, se avesse saputo che ogni mio nervo era ancora cinto e consacrato della sensazione del suo corpo– il corpo di un demone immortale vestito da bambina.
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