Conoscere sé stessi: differenze tra le versioni

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Gialal al-Din Rumi
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*Non ti potrai riconoscere appieno se non quando avrai conosciuto tutti gli uomini. [...] Il fanciullo diventa adolescente nel prendere coscienza di se stesso; l'adolescente diventa adulto prendendo coscienza dell'intera Umanità. Prendi coscienza di te stesso e riconoscerai i tuoi limiti; se riconoscerai i tuoi limiti sarai pronto ad accogliere gli altri per completarti ed arricchirti. ([[Michel Quoist]])
*Non uscire da te stesso, rientra in te: nell'intimo dell'uomo risiede la [[verità]]. ([[Agostino d'Ippona]])
*O uomo! Viaggia da te stesso in te stesso. ([[Gialal al-Din Rumi]])
*Ora conosco [...] la principale causa del tuo male; hai cessato di sapere quel che tu stesso sei. ([[Anicio Manlio Torquato Severino Boezio]])
*Orsù, parliamo della natura delle bestie e della creazione dell'uomo. Già da un pezzo infatti sento che alcuni mormorano dicendo: «Fino a quando attenderemo a imparare ciò che non ci riguarda e ignoreremo ciò che ci tocca direttamente? Fino a quando ci saranno fornite cognizioni sugli altri esseri viventi, mentre non conosciamo noi stessi? Dica ciò che mi sia utile a conoscere me stesso». Questa lamentela è giusta, ma bisogna seguire l'ordine disposto dalla Scrittura, anche perché non possiamo conoscerci in modo veramente completo, se prima non abbiamo imparato a conoscere quale sia la natura di tutti gli esseri viventi. ([[Sant'Ambrogio]])