Robert Frost: differenze tra le versioni

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*Accumulare [[sapienza]] è male quanto accumulare denaro. Una volta o l'altra bisogna cominciare a far partecipi gli altri di ciò che si sa. (citato in ''Selezione dal Reader's Digest'', marzo 1973)
*Buone recinzioni fanno buoni vicini. (da ''Mending a wall'')
*''Due strade trovai nel bosco e io, | io scelsi quella meno battuta. | Ed è per questo che sono diverso.''<ref>Citato in ''[[L'attimo fuggente]]''.</ref>
:''Two roads diverged in a wood and I | I took the one less traveled by, | and that has made all the difference.''<ref>Da ''The road not taken'' in ''Poetry for young people'', a cura di Gary D. Schmidt, Sterling Publishing Company, Inc., 1994, [http://books.google.it/books?id=WTJnvrq7VcMC&pg=PA21 p. 21]. ISBN 0806906332</ref>
*''E se un [[epitaffio]] dovesse esser la mia storia | ne avrei uno breve pronto per me. | Avrei voluto scrivere di me sulla mia lapide: | ebbi una lite d'[[innamoramento|innamorato]] col [[mondo]].'' (da ''The Lesson for Today'', citato in A.a. V.v., ''Antologia della critica americana del Novecento'', a cura di Morton Dauwen Zabel, Roma, Edizioni di Storia e letteratura, 1962, [http://books.google.it/books?id=A9XEvLggfz8C&pg=PA79&dq=%22E+se+un+epitaffio+dovesse+esser+la+mia+storia+/+ne+avrei+uno+breve+pronto+per+me.+/+Avrei+voluto+scrivere+di+me+sulla+mia+lapide:+/+ebbi+una+lite+d%27innamorato+col+mondo.%22#v=onepage&q=%22E%20se%20un%20epitaffio%20dovesse%20esser%20la%20mia%20storia%20%2F%20ne%20avrei%20uno%20breve%20pronto%20per%20me.%20%2F%20Avrei%20voluto%20scrivere%20di%20me%20sulla%20mia%20lapide%3A%20%2F%20ebbi%20una%20lite%20d%27innamorato%20col%20mondo.%22&f=false p. 79])
*Il modo migliore per venirne fuori è sempre buttarsi dentro. (da ''A Servant to Servants'')
*La [[poesia]] è un modo di prendere la vita alla gola. (da ''Comment'')
*La tua casa è quel posto dove, se ci devi andare, sono costretti a farti entrare. (da ''The Death of the Hired Man'')
*''Quand'ero [[Gioventù|giovane]] erano i vecchi i miei maestri. | [...] Andavo a scuola dai vecchi per imparare il [[passato]]. || Ora che sono [[Vecchiaia|vecchio]] ho per maestri i giovani. | Quel che non può modellarsi dev'essere infranto o piegato. | Lezioni mi torturano che riaprono antiche suture. | Vado a scuola dai giovani per imparare il [[futuro]]. (citato in [[Vladimiro Cajoli]], ''Imparare il futuro'', ''La Fiera Letteraria'', 23 febbraio 1967, traduzione di [[Giovanni Giudici]])
 
==Note==
<references />
 
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