Genitore: differenze tra le versioni

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Jonathan Safran Foer
Giamblico
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*I genitori, poiché han trasmesso la vita ai figli, hanno l'obbligo di educare la prole: vanno pertanto considerati come i primi e i principali educatori di casa. Questa loro funzione educativa è tanto importante che, se manca, può difficilmente essere supplita. ([[Papa Paolo VI]])
*Il destino del genitore è quello: dire le cose e poi aspettare e soffrire finché lui farà quello che ritiene giusto. Tu ci devi essere quando lui ha bisogno, ci devi essere e basta. La vita è sua e deve viverla come vuole. ([[Vasco Rossi]])
*{{NDR|[[Pitagora]]}} incitava a prendere in seria considerazione gli anziani [...] per indurre [i suoi uditori] a stimare i propri genitori più che se stessi; egli diceva loro che dovevano avere verso i propri genitori la stessa gratitudine che dovrebbe avere chi sta per morire ad uno che potrebbe riportarlo in vita. E poi diceva che è giusto, più di tutti, amare e mai recare dolore a coloro che per primi e al più alto livello ci hanno fatto del bene: solo i genitori [infatti] ci sono benefici prima che nasciamo, e di tutto ciò che di buono riescono a fare i discendenti sono causa i progenitori: non commettiamo alcun peccato verso gli dèi se dimostriamo che i progenitori sono, più di ogni altro, i nostri benefattori. ([[Giamblico]])
*Niente ispira più vergogna che essere un genitore. I bambini ci mettono di fronte ai nostri paradossi e alle nostre ipocrisie, e siamo nudi. Dobbiamo trovare una risposta a ogni perché – ''Perché facciamo così? Perché non facciamo cosà?'' – e spesso non ne abbiamo una buona. Allora diciamo soltanto: ''perché sì''. O raccontiamo una storia che sappiamo non essere vera. E che la tua faccia avvampi o meno, ti vergogni. La vergogna di essere genitore – una vergogna buona – è che vogliamo che i nostri figli siano più integri di come siamo noi, che abbiano risposte soddisfacenti. ([[Jonathan Safran Foer]])
*Se ci sono molti matrimoni che saltano e finiscono in divorzi, è perché le persone non hanno appreso, quando erano piccoli, ad adattarsi ai loro genitori, né i genitori ai bambini. Diventare genitore è una questione di adattamento; c'è chi non vuole impratichirsi. ([[Bruno Bettelheim]])