Jarod il camaleonte (terza stagione): differenze tra le versioni

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*{{NDR|Miss Parker raggiunge Thomas a Old Bridge Road}}<br/>'''Thomas''': Non credevo che saresti venuta...<br/>'''Parker''': Parlami di te, Thomas.<br/>'''Thomas''': Che cosa vuoi sapere?<br/>'''Parker''': Beh, tutto...
 
==Episodio 12, ''La stanza dei ricordi''===
*{{NDR|In aereo, Miss Parker e Sydney parlano}}<br/>'''Sydney''': Jarod non ha lasciato tracce, non capisco perché sei così impaziente, a meno che il tuo appuntamento non sia di lavoro ma di piacere...<br/>'''Parker''': Sei sempre così loquace tu quando sei in volo?<br/>'''Sydney''': {{NDR|Divertito}} Sono psicologo, che vuoi farci?!
 
*{{NDR|Jarod è sott'acqua e sta ripensando a come ci è arrivato, così inizia a raccontare la storia dell'episodio}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce narrante}} E' da quand'ero bambino che la gente mi dice che sono speciale, che ho un dono, che posso diventare qualunque cosa voglio. Non avrei mai immaginato di finire così, nell'Oceano Atlantico, come un'àncora umana. Ma forse è meglio cominciare dall'inizio. {{NDR|Dopo aver ascoltato la battuta di un attore}} Il Comedy Slot, dove le battute sono eleganti come i suoi clienti. Non rideva proprio nessuno, specialmente io. Avevo letto tutti questi annunci per settimane, ma non sapevo ancora chi li aveva messi. Era troppo banale per essere una trappola del Centro, ma dovevo stare attento. E' per questo che non lasciai tracce alle Hawaii, ed è per questo che avrei dovuto girarmi e andarmene non appena riconobbi l'autore degli annunci. Argyle. Una volta mi salvò la vita. E poi cercò di vendermi al Centro.
 
*{{NDR|Jarod incontra Argyle al Comedy Slot di Atlantic City}}<br/>'''Argyle''': Jarod! Che piacere vederti, sapevo che avresti letto i miei annunci!<br/>'''Jarod''': Metà della popolazione dello stato li ha letti.<br/>[...]<br/>'''Argyle''': Ehi, cambi ancora identità quando vuoi? Nei panni di chi sei adesso?<br/>'''Jarod''': Di un idiota! Che cavolo vuoi?<br/>'''Argyle''': Cosa voglio? Un altro paio di Martini, ecco c-cosa voglio, ma senza oliva. Ok, cosa voglio? Voglio che tutti vadano d'accordo, che siano tutti felici.<br/>'''Jarod''': Cominciando da te stesso!<br/>'''Argyle''': Lo credo, ci mancherebbe. Guardami, chi potrebbe essere più felice di me? Sono un pezzo da novanta qui dentro, ho la stima e il rispetto di tutti.<br/>'''Jarod''': Chi hai dovuto vendere per averlo?<br/>'''Argyle''': Non devi dire così. Non è bello, dovrei spararti. {{NDR|Fa un gesto teatrale}} Ma ti perdono.<br/>'''Jarod''': Cosa hai fatto a quel dito?<br/>'''Argyle''': Ah, questo? Incidente sul lavoro.<br/>'''Jarod''': Avrebbero dovuto tagliarti la mano! Allora, che cosa vuoi?<br/>'''Argyle''': Ok, ti racconto tutto, eh...C'è un certo signor Faddas qui in città, il signor Sonny Faddas, è una specie di grosso imprenditore. E' un mio grande amico.<br/>'''Jarod''': Gli amici spezzano il pane, non le dita.<br/>'''Argyle''': Ok, ho capito quello che pensi sul mio dito, hai torto, ha della gente che fa queste cose per lui, ok? Recentemente mi ha fornito un piccolo aiuto finanziario.<br/>'''Jarod''': Piccolo quanto, scusa?<br/>'''Argyle''': 5000 dollari.<br/>'''Jarod''': Che cosa? E tu mi avresti fatto venire qui per avere 5000 dollari?!<br/>'''Argyle''': Senti Jarod, questo signor Sonny Faddas è un tipo pericoloso, ok? Ha fatto scegliere a me quale dito dovevano rompermi. Gli ho detto questo qui {{NDR|indica il suo medio, fasciato}}, gli altri mi servono per prendere le cose. La morale, caro Jarod, è che se non gli restituisco quei soldi Argyle sarà solo un bel ricordo. {{NDR|Fa il gesto di tagliarsi la gola}} Tra amici 5000 dollari cosa vuoi che siano?<br/>'''Jarod''': Tu hai cercato di vendermi per dieci!<br/>'''Argyle''': Lo so, lo so benissimo. Lo so che quello che ho fatto è sbagliato, ma so anche che io e tu siamo, come dire, spiritualmente legati. {{NDR|Jarod lo guarda, incredulo}} E non guardarmi in quel modo! Sappiamo come ci si sente a essere soli al mondo, e come è difficile non avere nessuno a cui appoggiarsi. Sei tutto quello che ho, Jarod.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Mi trovavo improvvisamente di fronte alla mia simulazione più difficile: diventare amico di Argyle.<br/>'''Argyle''': Sei un amico, Jarod. Sei un vero amico, Jarod!<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} E non mi servivano carte o documenti falsi...<br/>'''Argyle''': Dai, servici un altro paio di drink.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Ci voleva molta pazienza...e zero buon senso.
 
*{{NDR|Miss Parker e Thomas parlano dei lavori che deve fare a casa sua}}<br/>'''Thomas''': Sai che cosa ci starebbe bene qui? Un colore chiaro. Togliere i vetri colorati e anche il bay window, così entrerà più luce e tutto l'ambiente sarà molto più illuminato.<br/>'''Parker''': Senti, io direi di rifare solo questa parte rovinata e di ridipingerla. Dello stesso colore.<br/>'''Thomas''': Mmm-Mmm.<br/>'''Parker''': Che cosa c'è?<br/>'''Thomas''': {{NDR|Ride}} Sei...Sei una decisa.<br/>'''Parker''': Una decisa?<br/>'''Thomas''': Sì. Sai, ho lavorato nelle costruzioni per pagarmi il college, sempre al servizio di signore esigenti. Ci sono due tipi di padrone di casa: le indecise, che cambiano continuamente idea e magari ti fanno rifare una stanza appena finita...e quelle come te, che sono decise. Che dicono le cose una volta sola. E basta.<br/>'''Parker''': Io so sempre quello che voglio.
 
*{{NDR|Jarod osserva le azioni di Argyle mentre stanno viaggiando insieme}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Si dice che è l'amore a far girare il mondo. O sono i soldi? Beh, questo di sicuro nel mondo di Argyle. Gli avevo procurato quei 5000 dollari grazie ai fondi del Centro, ma prima di andare a pagare il suo strozzino, il signor Faddas, Argyle insistette per fermarci in un posto. Conoscendolo c'era da aspettarsi sempre qualche sorpresa. Sebbene fossimo due persone completamente diverse, devo dire che aveva ragione. In qualche modo eravamo...spiritualmente legati. C'era qualcosa di Argyle che...comprendevo a fondo.
 
*{{NDR|Jarod e Argyle vanno a trovare Benny, il padre di Argyle}}<br/>'''Benny''': Stretta di mano decisa, segno di forte personalità e anche che sei un ottimo cavallerizzo.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Cercando di sembrare convincente}} Ho lavorato per anni in un circo.<br/>'''Benny''': Questo spiega perché adesso lavori con mio figlio.
 
*{{NDR|Argyle racconta a Jarod la storia dei suoi genitori e gli spiega che gli servono i soldi per pagare un viaggio per il padre in Italia}}<br/>'''Argyle''': Jarod, voglio che mio padre faccia un viaggio in prima classe, capisci, io voglio il meglio per lui. Pensi che sia sbagliato?<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Il cuore di Argyle era al posto giusto. Ma come al solito il cervello no.
 
*{{NDR|Jarod sta per abbandonare Argyle dopo averlo aiutato con Faddas e avergli regalato due biglietti aerei per Roma}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} I ripensamenti possono essere pericolosi. Ma mi resi conto che abbandonare Argyle e il suo cane sarebbe stato come...beh, come abbandonare due animali feriti in una trappola. E questo non era da me.
 
*{{NDR|Jarod richiama Argyle in macchina e riflette di nuovo sulla sua missione}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} La situazione di Argyle mi rese chiara una cosa che credo di aver sempre saputo. E cioè che finché non avessi trovato la mia famiglia, aiutare gente come Benny e Argyle era la cosa migliore da fare.
 
*{{NDR|Jarod e Argyle vanno a svolgere il ''compito'' affidatogli da Faddas}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Per conto mio le cose andavano piuttosto bene. Ma come potevo sapere che nel mezzo di questa storia le cose si sarebbero complicate a tal punto? Argyle doveva fare un lavoro semplice per Faddas: prelevare da un cassonetto una borsa piena di denaro ricavato dai casinò. Ma c'era qualcosa che non mi quadrava. Perchè Faddas voleva che fosse Argyle a prelevare il suo denaro? In fondo Argyle è uno che ha chiamato il suo cane...beh, ''cane''. "Nessun problema", aveva detto Argyle. Per un secondo ci avevo quasi creduto.<br/>{{NDR|Un uomo colpisce Argyle alle spalle mentre lui e Jarod prendono la borsa dal cassonetto}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Diciamo mezzo secondo. {{NDR|Facendo una faccia contrariata}} Venne fuori che la borsa e il denaro che c'era dentro non appartenevano a Faddas, appartenevano a questo tizio. Si faceva chiamare ''Il Cubano'' e chiamò me con uno strano nome.<br/>'''Il Cubano''': Little Joe da Chicago. Cosa ti fa pensare che puoi venire nella mia città, uccidere due dei miei corrieri e rubarmi il denaro? Questi soldi appartengono al Cubano!<br/>'''Argyle''': Il Cubano?<br/>'''Jarod''': E chi è?<br/>'''Il Cubano''': Mai sentito parlare del Cubano?<br/>'''Jarod''': Un Cubano col tuo accento?!<br/>'''Il Cubano''': Io non sono ''un'' cubano. Sono ''il'' Cubano.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Ricordate i miei ripensamenti?
 
*{{NDR|Miss Parker e Thomas discutono durante il pranzo}}<br/>'''Thomas''': Pranzo squisito.<br/>'''Parker''': Te l'ho messo in conto. {{NDR|Poi scoppia a ridere e anche Tommy}} Gamberi?<br/>'''Thomas''': Non te l'aspettavi, vero?<br/>'''Parker''': Veramente preferivo il mu shu.<br/>'''Thomas''': Solo perché ordini sempre quello.<br/>'''Parker''': Qualcuno mi ha detto che la stabilità favorisce il successo.<br/>'''Thomas''': Perché non hai mai assaggiato gamberi così dolci e così piccanti.
*{{NDR|Thomas vede la pistola di Miss Parker mentre la toglie e la ripone nello sgabuzzino. Lui ovviamente non sa quale sia il suo vero lavoro}}<br/>'''Parker''': Senti...la mia compagnia vuole che la porti.<br/>'''Thomas''': Ah...beh, il lavoro è lavoro. Comunque io dovrei finire per sabato, se non facciamo troppe pause con questi pranzi.<br/>'''Parker''': {{NDR|Ricordando l'accaduto con Sydney durante il volo}} E' una parte di me che non doveva vedere.<br/>'''Sydney''': La pistola è solo una cosa che porti, non è una parte di te.
 
*{{NDR|Jarod valuta la ferita di Argyle}}<br/>'''Jarod''': Come ti senti?<br/>'''Argyle''': Oh Jarod, ho freddo, ho tanto freddo.<br/>'''Jarod''': Non aver paura, è una ferita superficiale, ti ha colpito di striscio!
 
*{{NDR|Jarod parla con Benny della nascita di Argyle}}<br/>'''Jarod''': Argyle è figlio unico?<br/>'''Benny''': Sì, dopo la sua nascita il dottor Canepa le disse che non avrebbe potuto più avere figli. Se, mi ricordo che mia moglie lo guardò un po' storto e gli disse: "Argyle ha rotto lo stampo..."<br/>'''Jarod''': {{NDR|Ironico}} Ne ha rotti molti...<br/>'''Benny''': Se fosse ancora viva lui non se ne andrebbe in giro con quei criminali facendo finta di essere un architetto.<br/>'''Jarod''': Ma allora lei lo sapeva!<br/>'''Benny''': Ah, ma che architetto, non sa neppure cos'è una casa!<br/>{{NDR|Jarod scoppia a ridere}}<br/>'''Benny''': Lo so che è uno sciagurato, ma ha un cuore grosso così. Come sua madre, d'altronde.<br/>'''Jarod''': Io non sottovaluterei il padre.
 
*{{NDR|Jarod sta uscendo dalla casa di Benny}}<br/>'''Benny''': Dove vai?<br/>'''Jarod''': A pesca. Di pescecani.
 
*{{NDR|Parlando con Faddas}}<br/>'''Jarod''': Non mangio carne di vitello. Mi ricorda la mia infanzia.
 
*{{NDR|Jarod raggiunge Benny all'Orlani e lo salva da due energumeni di Faddas}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Come ho già detto, Benny prese in mano la faccenda e gli Africani stavano per prendergli un dito. [...] Ero disarmato, ma Sydney mi ha sempre detto che è il cervello la mia arma migliore. {{NDR|Dà una testata a uno dei due uomini}}
 
*{{NDR|Miss Parker scopre che Thomas ha aperto un buco nel muro che doveva riparare}}<br/>'''Thomas''': Sapevi già della stanza...Ho visto il nome di tua madre su alcune carte, Catherine Parker...Era il suo studio e tu sapevi che c'era...<br/>'''Parker''': {{NDR|Arrabbiata}} Sì, certo, quel muro l'ho fatto costruire io, lascialo dov'è!<br/>'''Thomas''': Perché non mi hai detto niente, Parker?<br/>'''Parker''': Ma che cosa avrei dovuto dirti?! Che quella stanza era la sua stanza preferita, dove lei mi leggeva le favole e mi faceva la treccia ai capelli? {{NDR|Vicina alle lacrime}} E' questo che dovrei fare, mettere a nudo la mia anima con un estraneo?!<br/>'''Thomas''': Oh, dunque sono solo un estraneo...io credevo di essere...almeno un conoscente.<br/>'''Parker''': Beh, ti sei sbagliato.<br/>'''Thomas''': E' per questo che hai la pistola? Per tenere lontano gli estranei? Sono sicuro che la tua vita è piena di estranei, a cominciare da lei! {{NDR|Indica la foto di Catherine}}
 
*{{NDR|Jarod sta preparando la trappola per Faddas}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Faddas aveva incatenato i corrieri del Cubano e li aveva gettati in mare. Era un classico, della peggior specie. Avevo in mente di fare la stessa cosa con Faddas. Era così che mi comportavo da quando ero scappato dal Centro, farla pagare a quelli che credono di poter schiacciare la gente indifesa. In questo caso una delle persone più indifese del mondo.
 
*{{NDR|Argyle dà a Jarod una foto di sua madre plastificata}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Era la cosa più bella che qualcuno avesse fatto per me. Tutto era cominciato fingendo di essere amico di Argyle. Adesso non fingevo più.
 
*{{NDR|Miss Parker torna a casa dopo il volo e trova Thomas ad attenderla}}<br/>'''Parker''': Tommy...Avrei dovuto dirtelo, hai ragione. Ero molto giovane quando mia madre morì. E quando successe io...io non...non...non fui più capace di entrare in quella stanza, per molti motivi. Io e mia madre...beh noi parlavamo tutta la notte là dentro, e la luce della luna rendeva tutto speciale. La sua vita fu un a specie di calvario e quella stanza era il suo santuario.<br/>'''Thomas''': No, Parker...Non è così. Murando quella stanza è come se avessi voluto cancellare una parte della tua memoria. Quella che ti ricordava tua madre. Devi ritrovarla.<br/>'''Parker''': {{NDR|Piangendo e mordendo la chiave della porta}} Non posso farlo da sola...<br/>'''Thomas''': {{NDR|Prendendo la mano di Miss Parker e baciandola}} Vieni, coraggio.<br/>{{NDR|I due vanno verso la porta e Thomas la apre, poi entrano e la chiudono alle loro spalle}}
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==Episodio 12, ''La stanza dei ricordi''===
==Episodio 13, ''Biliardo''==
==Episodio 14, ''Tra la vita e la morte''==