Mark Dyczkowski: differenze tra le versioni

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*Nel suo stato supremo, trascendentale, la conoscenza di [[Śiva]] è la consapevolezza che Egli ha di se stesso come pieno di tutte le cose. È una cosa sola con la Sua attività come vibrazione interiore della Sua «egoità» onnicomprensiva, il movimento creativo della volontà. (p. 125)
*Gli insegnamenti dello Spanda addestrano lo yogin a mantenere una consapevolezza vigile della continuità della sua coscienza attraverso ogni sua azione. (p. 131)
*[[Maheśvarānanda]] spiega il modo in cui possiamo percepire Śiva e [[Śakti]] come una ''Gestalt''. È come l'immagine di un toro e di un elefante disegnati assieme in modo tale che vediamo l'uno o l'altro a seconda di come la guardiamo. C'è un movimento della consapevolezza (''spanda'') dall'uno all'altra nel momento in cui Śiva diviene Śakti e Śakti diviene Śiva. (p. 140)
 
==Bibliografia==