Gottfried Wilhelm von Leibniz: differenze tra le versioni

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*Niente è più importante che osservare quali sono le fonti delle [[invenzione|invenzioni]], secondo me più interessanti che le invenzioni stesse.
:''Nothing is more important than to see the sources of invention which are, in my opinion more interesting than the inventions themselves.''<ref name=Quo>Citato in ''[http://www-gap.dcs.st-and.ac.uk/~history/Quotations/Leibniz.html Quotations by Gottfried Leibniz]''</ref>
*[…] quando si va al fondo delle cose, si trova più ragione di quanto non si credesse nella maggior parte delle scuole [[filosofia|filosofiche]].<ref>Da ''Éclaircissement des difficultés que M. Bayle a trouvées dans le systeme nouveau de l'union de l'âme et du corps'' (1698), in ''Scritti filosofici'', Torino, 1967; citato in Ditadi 1994, p. 587.</ref>
*[…] secondo l'opinione comune le anime delle bestie periscono; e, secondo i Cartesiani, non v'è che l'uomo il quale abbia veramente un'anima, ed abbia anche percezione ed appetito; opinione che non sarà mai approvata, ed in cui s'è caduti perché s'è visto che bisognava, o riconoscere alle bestie anime immortali, o confessare che l'anima dell'uomo potesse essere mortale.<ref>Da ''Considérations sur les principes de vie, et sur les natures plastiques'', in ''Saggi filosofici e lettere'', Bari, 1963; citato in Ditadi 1994, p. 579.</ref>
*Tutto procede per gradi nella natura, e niente per salti.<ref>[[Giuseppe Fumagalli]], in ''Chi l'ha detto?'', Hoepli, 1980<sup>10</sup>, pp. 88-89, sostiene tuttavia che la frase non sia originale, avendola egli trovata nello scritto ''Discours vèritable de la vie et mort du géant Theodobocus'', di autore non precisato.</ref>